Non è ancora un muro contro muro, ma ci siamo vicini. Marco Ilari, Nicola Petrilli e Matteo Dionisi quasi certamente non saranno convocati per la trasferta di Sambenedetto e non andranno neppure in panchina. La società, dopo aver pazientato alcune settimane attendendo che i tre giocatori — che non rientrano nei piani di Oscar Brevi — trovassero la destinazione più gradita, ha rotto gli indugi e intende far capire che il tempo è scaduto. Per questo, salvo stravolgimenti al momento non ipotizzabili, Ilari, Petrilli e Dionisi non andranno nelle Marche, dove sabato alle 16.30 è in programma la prima di campionato contro la Sambenedettese. Il borsino di giornata, peraltro, non regista novità significative su nessuno dei tre: l’agente di Ilari era all’estero da alcuni giorni ed è rientrato ieri: la soluzione Fano potrebbe fare al caso dell’esterno romano, che non scarta neppure la possibilità di trasferirsi in serie D al Delta Rovigo. Dionisi ha già accettato la Sambenedettese, unica squadra di Lega Pro ad essersi interessata a lui, ma negli ultimi giorni il silenzio persistente della dirigenza dopo la prima offerta non ritenuta consona fa temere che l’affare possa saltare. Il giocatore, invece, non vorrebbe andare al Rieti, che gli offre due anni di contatto e la fascia di capitano, ma a cifre più basse rispetto a quelle percepite al momento. In più c’è anche la categoria inferiore a frenare la positiva conclusione dell’affare. Il caso più complesso e spinoso riguarda Nicola Petrilli, ormai ai ferri corti con la società dopo i continui rifiuti alle destinazioni più disparate. La voce di un rilancio del Prato non ha trovato conferme e, a una settimana dal gong finale del calciomercato, se tutti e tre rimanessero a Padova, due di questi verrebbero messi fuori lista. Una situazione che non conviene a nessuno, ma che con il passare dei giorni non può più essere esclusa a priori. Da Verona si parla di un interessamento per Simon Laner e dietro le quinte si comincia a discutere di una possibile partenza di Mazzocco, ma sembrano scenari quantomeno prematuri, proprio per le cessioni mancate che complicano tutte le migliori intenzioni. Nel frattempo Oscar Brevi sta valutando se schierare Cristian Altinier dal primo minuto sabato a San Benedetto. Il centravanti mantovano ha ripreso a lavorare con il gruppo, ma era fermo da venti giorni e, chiaramente, la condizione fisica non può essere ottimale. «Per Altinier non dovrebbero esserci problemi — spiega l’allenatore biancoscudato — mentre per Germinale e De Risio dobbiamo valutare in questi ultimi quattro giorni di lavoro come risponderanno dopo le sollecitazioni che proveremo a dar loro. Sono carico ed emozionato, non vedo l’ora che cominci il campionato, perché quando arrivano le partite che contano è tutta un’altra cosa. Sono contento della squadra, sono convinto che possiamo fare bene, anche se affronteremo un’avversaria molto ben attrezzata e che rappresenta un’incognita proprio per il fatto di essere una neopromossa…».
(Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello)