Un segnale preciso, quello lanciato ieri nel corso di Padova – Carpi dalla panchina biancoscudata. Entrano un po’ tutti, tranne Petrilli, Ilari e Dionisi, gli unici a non giocare nemmeno un minuto. È un segnale chiaro da parte di società e allenatore ai tre giocatori in uscita che sinora (Petrilli su tutti) hanno collezionato una serie di rifiuti alle pretendenti che si sono fatte avanti. La situazione aggiornata: Ilari, che ha respinto la proposta biennale dalla Casertana, sta seriamente prendendo in considerazione la possibilità di andare a Rovigo, dove il Delta lo accoglierebbe a braccia aperte per un campionato di vertice in Serie D. Chiusura totale, invece, da Sambenedettese, Bassano e Arezzo, piazze gradite all’esterno romano. Per Petrilli al momento la situazione è nebulosa: scartate le proposte del Prato (offerta troppo bassa), Carrarese (che ha virato su altri obiettivi), Ancona (nonostante la telefonata di Brini), Taranto (non c’è l’intenzione di trasferirsi al sud), sfumata la Lucchese, chiusa l’opzione Pordenone se non partirà Cattaneo, si aspetta una proposta last minute che possa accontentare il giocatore. Dionisi ha rifiutato un biennale del Rieti con tanto di fascia di capitano in Serie D e aspetta la Sambenedettese. Insomma, situazioni intricate in attesa del rush finale di mercato, con due posti over occupati in più in rosa. Se tutti e tre dovessero restare, due di loro finirebbero fuori lista.