Plebiscito, Luciani: “Progetto straordinario!”. Bettin: “Doppione dell’Euganeo…”

Tra sogno e realtà. La diffusione delle prime immagini relative al restyling dello stadio Plebiscito sul modello dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera ha inevitabilmente acceso l’entusiasmo di tutti i tifosi biancoscudati. Basta fare un rapido giro sui social network e sui blog di settore per accorgersi infatti che il nuovo piccolo stadio era quello che gli appassionati aspettavano da tempo. I primi a lanciarsi in commenti positivi sono stati – come prevedibile vista la vicinanza politica con il sindaco Massimo Bitonci dai tempi della campagna elettorale del 2014 – gli ultras della Tribuna Fattori. Ieri mattina, mentre i tifosi (e non solo) facevano telefonate o mandavano messaggi privati di apprezzamento al sindaco e al capo di gabinetto Andrea Recaldin, la pubblicazione del rendering dell’impianto tra Mortise e Pontevigodarzere ha prevedibilmente ridato fuoco alle polemiche.

«Quello elaborato dall’architetto Massimiliano Pagnin, che mostra come dovrebbe essere ristrutturato il Plebiscito una volta portato a termine anche il secondo stralcio dei lavori, è indubbiamente un progetto accattivante, direi straordinario – osserva l’assessore Alain Luciani, tifoso biancoscudato da sempre –. Però noi teniamo i piedi ben piantati a terra e maneggiamo i soldi che appartengono a tutti i padovani come farebbe un buon padre di famiglia. Al momento ci accontentiamo di vedere realizzato in tempi brevi il primo stralcio dello stadio, cioè quello che abbiamo già finanziato con tre milioni di euro e che prevede la sistemazione delle due tribune esistenti e la costruzione delle due curve. Poi vediamo di concludere con le aziende padovane interessate a sostenere le spese per la copertura dell’impianto in stile Allianz Arena. Se quest’interesse dovesse concretizzarsi, sarebbe davvero un sogno. E, come si dice, sognare è bello e non costa nulla».

Di tutt’altro avviso, ovviamente, il segretario provinciale del Pd Massimo Bettin: «Mi spiace dover svegliare l’assessore Luciani. Ma mi vedo costretto a ricordargli che sognare costa eccome». A sentire l’esponente dem infatti i conti dovranno essere fatti alla fine. «Il cosiddetto restyling del Plebiscito, fantasmagoriche coperture a parte, peserà sulle casse del Comune, e quindi di tutti i padovani, molto di più dei tre milioni di euro messi a bilancio grazie all’accensione di un mutuo ad hoc. Il tutto peraltro per realizzare un doppione, seppur in miniatura (12.500 posti contro 20mila), dello stadio Euganeo». E a proposito dell’attuale stadio del Calcio Padova Bettin ammonisce: «Proprio in merito all’Euganeo, siamo da tempo in trepidante attesa che Bitonci ci spieghi quale sarà davvero il suo futuro e quali appetiti, evidentemente non sportivi, ci sono nei confronti di quell’area».

(Fonte: Corriere del Veneto, Davide D’Attino)