Cinque gol e porta inviolata, per lasciarsi alle spalle un’eliminazione dalla Coppa Italia che a distanza di una settimana brucia ancora. Le due amichevoli ravvicinate disputate dal Cittadella prima della pausa di Ferragosto hanno mostrato una squadra in crescita e più in salute rispetto alla débacle contro la Cremonese. Dopo il 3-0 alla Piovese, sono arrivati i due gol con i quali Iori e compagni hanno espugnato Pordenone, in una sfida che meno di quattro mesi fa è valsa la promozione in serie B. Segnali positivi ma ancora non sufficienti per dichiararsi pronti al primo impegno di campionato, sabato 27 a Bari. «Dobbiamo ancora migliorare sia fisicamente che nell’interpretazione delle partite, ma usciamo bene da questo doppio impegno ravvicinato», è il commento dell’allenatore Roberto Venturato, che ha concesso due giorni di riposo ai suoi prima della ripresa degli allenamenti prevista per domani. «Non nego che ci sia ancora un po’ di dispiacere per il mancato passaggio del turno in Coppa Italia, che ci avrebbe permesso di disputare una gara prestigiosa contro una squadra di serie A, dandoci qualcosa in più dal punto di vista dell’esperienza. Anche per questo motivo abbiamo scelto di disputare due amichevoli, che si sono rivelate partite vere contro avversari tosti e determinati». Passi per la Piovese, non era poi così scontato regolare un Pordenone che si presenterà come una temibile outsider in Lega Pro. «Non aver subìto gol è molto positivo, siamo in crescita e da un mese e mezzo stiamo lavorando a ritmi alti. I primi mattoni sono stati posati nel modo giusto, ora ne servono tanti altri». Per restare in tema di edilizia, nella costruzione della “casa” potrebbe rivelarsi molto utile aver mantenuto le fondamenta dello scorso anno. «È sicuramente un vantaggio il fatto che l’ossatura della squadra sia quella della promozione, formata da un gruppo di giocatori esperti che sta facendo integrare rapidamente i nuovi arrivati», prosegue Venturato. «Ma c’è un altro lato della medaglia. Dobbiamo capire subito che si riparte da zero, e avere la forza di far qualcosa in più rispetto a quanto ottenuto la scorsa stagione. Non parlo di rivincere il campionato, ma di trovare stimoli e obiettivi, anche personali, che ci consentano di lavorare ogni giorno con la determinazione messa in campo l’anno scorso. Questa è la nostra sfida. E io la vedo come una bellissima opportunità da cogliere». La rosa è già quasi completa. Per la lista dei 18 over occorre fare un taglio (De Leidi è in partenza), mentre in entrata si può ancora fare qualcosa. «Non mi aspetto nulla. La rosa è stata costruita prima di andare in ritiro, fatta eccezione per Bartolomei, arrivato per rimpiazzare la partenza di Busellato. Io sono concentrato solo su Bari, dove vogliamo andare a giocarcela al meglio», dice l’allenatore. Che non sente neppure la mancanza di un vice Chiaretti? «In quella posizione si può adattare molto bene Schenetti, lo ha già fatto l’anno scorso. Senza dimenticarci il giovane Maniero che ha qualità e sa interpretare bene anche questo ruolo». Due amichevoli sono fissate anche per questa settimana, entrambe in trasferta. Mercoledì alle 17 contro il Campodarsego e sabato alle 17.30 a Castelfranco con il Giorgione.
(Fonte: Mattino di Padova)