Plebiscito, “Mattino”: serviranno almeno 5 milioni per sistemare lo stadio

Condividi

Costi Plebiscito

 

(Fonte: Mattino di Padova, Claudio Malfitano. Infografica: Mattino di Padova)

Servono almeno 5 milioni di euro. E i costi sono destinati a salire ancora (sicuramente per gli espropri). Portare le partite del calcio professionistico allo stadio Plebiscito, in Arcella, costerà ben più dei 3 milioni sempre sbandierati dal sindaco Massimo Bitonci. E a dirlo non sono né gli esponenti del comitato dei residenti contrari all’operazione, né l’opposizione di Pd, Cinque Stelle e Padova2020. L’aumento dei costi è raccontato, puntualmente per ogni capitolo di spesa, dalle delibere di giunta che hanno approvato i progetti sia per i parcheggi che per la ristrutturazione e l’adeguamento dell’impianto. L’ultimo via libera è arrivato una settimana fa con l’ok della giunta al progetto definitivo predisposto dall’architetto Massimiliano Pagnin. Lo studio di fattibilità. È stato proprio Pagnin, incaricato dall’amministrazione, a consegnare nel novembre del 2015 lo studio di fattibilità per il nuovo Plebiscito. Il quadro economico si fermava a 3 milioni esatti, come richiesto dal primo cittadino. All’interno erano conteggiati sia i parcheggi, che gli espropri ed il costo dei lavori per sistemare lo stadio. I nuovi progetti. Poi però nella fase della progettazione tutto è cambiato. Pagnin ha presentato il suo progetto definitivo, sempre da 3 milioni, ma utilizzati solo per sistemare lo stadio.Per il park il costo si alza: lo scorso 21 giugno la giunta ha approvato il progetto esecutivo da 2 milioni di euro, a predisporlo sono stati l’architetto Marco De Poli e il perito industriale Pierdavide Scambi. L’intera opera dunque adesso costa il 70% in più. Ma nel programma triennale dei lavori pubblici sono stati stanziati solo 3 milioni, finanziati con l’accensione di un nuovo mutuo. I parcheggi. Per realizzare i nuovi 1.056 posti auto (che si aggiungeranno a quelli esistenti) sono state individuate due aree, una a nord e l’altra a sud dello stadio. Secondo le intenzioni del sindaco, quello spazio dovrà diventare un parcheggio scambiatore gestito «in house» da Aps Opere e Servizi. Sarà collegato al centro e all’ospedale attraverso il potenziamento della linea 15, che già oggi fa capolinea al Plebiscito. La giunta ha anche fissato i prezzi per gli automobilisti: un euro per mezza giornata, due per il giorno intero. Ma se nello studio di fattibilità il costo per i parcheggi era di 808 mila euro, nel progetto esecutivo praticamente raddoppia, arrivando a un milione e mezzo (senza considerare spese tecniche e collaudi). Gli espropri. Rispetto allo studio di fattibilità c’è un costo che si abbassa, gli espropri. Facile la spiegazione: una parte dei 29.531 metri quadri da espropriare (esattamente 7.290) il Comune li ha recuperati grazie alla permuta con la società 2001 srl di Lino Barbiero, che gestisce sia il centro sportivo Plebiscito che l’Oasi 2000 di Chiesanuova. Dove Barbiero ha ottenuto un’area di 15.874 metri quadri per realizzare una foresteria. Per tutte le altre aree il progetto esecutivo di De Poli e Scambi ha previsto un costo di 292 mila euro. In realtà l’amministrazione ha già autorizzato espropri per 333mila euro, con sei diverse determinazioni. Il prezzo pagato varia dai 27 euro ai 45 euro al metro quadro, contro una media di 24,22 euro stimata da Pagnin nel suo studio di fattibilità. Tribune e curve. Il nuovo impianto avrà 12.215 posti: 7.715 con la ristrutturazione delle due tribune esistenti e gli altri con l’aggiunta di due curve. La nord sarà riservata ai tifosi ospiti, mentre nella sud troveranno posto gli ultras biancoscudati. «Per adeguare lo stadio sotto il profilo della sicurezza sono necessarie le recinzioni a perimetro dello stadio», scrive l’architetto Pagnin. Che specifica anche come sia già arrivato il nulla osta di fattibilità da parte dei Vigili del fuoco, mentre devono ancora essere acquisiti i pareri del Coni, dell’Usl 16 e un nuovo via libera definitivo dei pompieri. In totale però il costo dei lavori per lo stadio è più che raddoppiato rispetto allo studio di fattibilità: doveva bastare poco più di un milione, ne serviranno 2 milioni e 358 mila. E questo è solo il progetto definitivo: la prossima fase sarà la redazione del progetto esecutivo. I costi continueranno a salire?




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com