Un anno fa di questi tempi il Cittadella entrava nella storia della Tim Cup vincendo 15-0 con il Potenza. Passaggio del turno e record della competizione, difficilmente eguagliabile in futuro. Domenica sera, da squadra di serie B, i granata hanno salutato la Coppa Italia all’esordio, contro un’avversaria quotata ma pur sempre di categoria inferiore. Sconfitta al Tombolato, 2-1, dopo i tempi supplementari: un campanello d’allarme per Roberto Venturato? Il primo a predicare serenità è stato proprio l’allenatore del Cittadella, che ha mosso solo una critica verso i suoi giocatori: la disattenzione al 93′ che è costata il pareggio, si doveva evitare. Punto. Il calo fisico evidenziato con il passare dei minuti? Secondo il tecnico la squadra ha giocato bene anche nella ripresa, pur riconoscendo che il Cittadella non riusciva più ad uscire palla al piede. Su questo bisogna lavorare, ci sono due settimane di tempo per rimettere le cose a posto, per il debutto di campionato a Bari. Il pareggio della Cremonese al 93’ha vanificato quindi il bel gol di Filippo Lora: tutti si aspettavano in campo Valzania o Paolucci, invece Venturato gli ha dato fiducia, ampiamente ripagata. «Mi spiace per l’eliminazione, non tanto perché il mio gol si è rivelato inutile ai fini del risultato finale. L’1-0 tra l’altro era arrivato al termine di una bella azione manovrata del Cittadella». Si dice che dalle sconfitte si imparano tante cose… «Magari ci potrà veramente servire per arrivare pronti al campionato». Bene per un tempo, poi il calo: quanto ha pesato la condizione fisica nell’economia generale della partita di Coppa? «È normale in questo momento non essere ancora al top. Alle prime di campionato vedrete certamente un Cittadella più brillante, anche se non credo che la squadra sia indietro nella preparazione, assolutamente. C’è stato un calo fisico, non siamo riusciti a muovere la palla come volevamo». Anche il baricentro della squadra è calato molto nella seconda parte di gara. Le fatiche si sono fatte sentire nelle gambe? «Probabilmente sì. Abbiamo espresso buone cose nel primo tempo, a sprazzi pure nella ripresa». Uscire al primo turno di Tim Cup non fa piacere, si è perso il palcoscenico di Bergamo, della serie A: «Sarebbe stato un ottimo test, una sconfitta ci farà ragionare in ottica campionato. Rivedremo gli errori commessi e non li ripeteremo». Filippo Lora sembrava sul piede di partenza invece si sta confermando utile anche in fase realizzativa: un messaggio al Cittadella? «La società sa che io ci sono, mi alleno e cerco di fare tutto il possibile per farmi trovare pronto alla chiamata dell’allenatore. Fare gol, poi, fa sempre piacere».
(Fonte: Gazzettino)