«Il nostro potrebbe essere davvero il girone più difficile», le parole del portiere biancoscudato Giacomo Bindi, l’unico in rosa ad aver vinto il campionato l’anno scorso, raggiungendo la promozione in B col Pisa dopo i playoff. «Ci saranno sei o sette squadre forti, ma il lato positivo è che sarà un campionato avvincente, soprattutto se Parma e Venezia saranno insieme: un girone allettante, che ci darebbe una grande vetrina». In un contesto simile, Bindi vedrebbe comunque il Padova tra le prime, sulla griglia di partenza: «Noi siamo una delle squadre più forti, e ci sentiamo tali. La sconfitta con il Seregno non ha certo ridimensionato le nostre ambizioni, abbiamo una società seria e una squadra con giocatori di categoria superiore». Le novità non si fermeranno alla disposizione geografica dei gironi: già con i playoff allargati alle prime dieci della classifica, il campionato avrà tutto un altro copione rispetto al passato.
«Il messaggio che dovremo trasmettere è che con questo nuovo meccanismo, la posizione finale ha un peso relativo rispetto agli anni passati: da quest’anno arrivare in alto è un vantaggio, ma anche la decima può ambire a salire di categoria, e per questo tutti insieme, giocatori ma anche tifosi, dobbiamo essere presenti e concentrati fino alla fine». Infine, il dubbio: preferirebbe evitare il Parma? «Guardiamo al lato positivo: se avessero fatto ancora i gironi Nord e Centro divisi, oltre al Parma avremmo avuto anche Alessandria e Cremonese. Con la nuova divisione ci saranno comunque meno concorrenti». Il mercato. È stato formalizzato ieri pomeriggio l’arrivo in biancoscudato di Riccardo Gaiola: il giovane centrocampista padovano, che già da una decina di giorni si allena con i nuovi compagni, arriva ufficialmente in prestito dall’Inter, mentre nei prossimi giorni sbarcherà anche il difensore Davide Monteleone dal Palermo.
(Fonte: Mattino di Padova, Francesco Cocchiglia)