Bindi 6: Viene chiamato in causa quasi unicamente dai suoi compagni per disimpegni vari. Para un rigore, ma non basta.
Sbraga 6.5: Decisamente il migliore del pacchetto arretrato, sbroglia almeno tre situazioni pericolose ed “imita” Bonucci tra discese palle al piede e lanci lunghi.
Emerson 6: Non corre particolari pericoli causa poca verve delle punte lombarde, ma dimostra una buona visione di gioco facendo ripartire gran parte delle azioni.
Russo 6: Magari è poco appariscente, soprattutto in confronto ai compagni di reparto. Ma fa il suo lavoro con precisione e puntualità.
Madonna 6: L’intraprendenza c’è, ed è fuori discussione. E pure le idee non mancano. C’è solo da migliorare l’intesa coi compagni, ma quella arriverà senz’altro col tempo…
De Risio 6.5: Lottatore instancabile, nel primo tempo arpiona un numero indefinito di palloni e ne distribuisce altrettanti. Cala nella ripresa, ma prima di lasciare il campo consuma anche l’ultima goccia di sudore…
(Ilari 6): Un quarto d’ora di qualità. Rigore compreso.
Filipe 5.5: Pollice su: la traversa. Pollice giù: il rigore alle stelle. Zaza insegna…
Dettori 6: Detta i tempi a centrocampo e cerca di indicare la via alla squadra nella ripresa. Fa bella impressione. E non sarà l’ultima volta…
Favalli 6: Spinge, contiene, contrasta e crossa. Non tutto gli riesce bene, perché serve più precisione. Ma l’anno scorso ha dimostrato che può fare molto meglio…
(Tentardini 6): Da premiare per il coraggio.
Neto Pereira 6.5: Se quel suo tiro a giro fosse entrato adesso staremmo senza dubbio parlando di tutt’altro. il palo ci ha messo lo zampino, però la generosa prestazione rimane…
Petrilli 6: Negli occhi dei 1.500 accorsi all’Euganeo rimarrà soprattutto la tanto clamorosa quanto sfortunata traversa colpita a fine primo tempo. Corre e collabora.
(Mandorlini 5.5): Quel rigore fuori…