Padova, Neto Pereira: “Tavano? Con lui diventiamo uno degli attacchi più forti della Lega Pro!”

Condividi

Il “mercato” ribolle, ma a tre giorni dall’esordio ufficiale in Tim Cup l’attenzione non può che spostarsi sulla squadra che già c’è. Il sogno legato all’attaccante Francesco Tavano può concretizzarsi nei prossimi giorni, nonostante un inserimento nella trattativa del Pisa neopromosso in Serie B abbia fatto sobbalzare tutto l’ambiente. Il Padova è ancora in pole position per assicurarsi l’attaccante dell’Avellino, e il d.g. Giorgio Zamuner nei prossimi giorni proverà l’affondo decisivo, non appena l’agente del giocatore avrà avuto il colloquio con la società irpina. «Un giocatore che non ha certo bisogno di presentazioni: con lui potremmo diventare uno degli attacchi più forti e attrezzati della categoria». Parole e musica di Neto Pereira, che con Altinier e Germinale formerebbe, insieme a Tavano, uno dei reparti più forti della categoria.

Tocca al brasiliano, nuovo capitano biancoscudato dopo l’addio al calcio giocato di Marco Cunico, fare le carte alla stagione che inizierà domenica. «Sicuramente abbiamo fatto un gran bel ritiro», le parole di Neto. «Abbiamo lavorato molto bene e lo stiamo facendo anche alla Guizza. Ci sono tutti i presupposti per arrivare pronti alla partita con il Seregno». La squadra è cambiata molto rispetto all’anno scorso, se l’aspettava? «Per fortuna i nuovi arrivati si sono subito calati con la giusta mentalità. Sono ragazzi tutti molto disponibili, e questo ha aiutato a creare subito un buon gruppo, che con il tempo migliorerà ancora. Anche in campo ci sono diverse novità, dal modulo agli interpreti, ma sono fiducioso, c’è una squadra che ha tutte le potenzialità per fare bene». Avete perso due brasiliani, ma ne avete guadagnati altri due. «Filipe è un mio grande amico, siamo stati insieme due anni a Varese, ed Emerson lo conoscevo come avversario: sono due ottimi giocatori, di qualità, sono certo che daranno il loro contributo».

«Quanto a Fabiano e Diniz, invece, mi dispiace che siano andati via. Soprattutto per quest’ultimo è successo tutto molto in fretta: mi ha detto che voleva provare questa esperienza, a me personalmente dispiace, ma è il Padova la cosa più importante, non sarà né il primo né l’ultimo che cambierà maglia». Pensa che il Padova esca rinforzato da questo mercato? «Sulla carta direi di sì: i nuovi arrivati sono tutti esperti e sono di qualità, e per questo siamo più preparati. Ma i proclami, si sa, non contano: sarà il campo a dare il suo verdetto». Domenica ritroverà Daniele Corti, ma da avversario. Che effetto le farà? «Molto strano, di certo: era da sette anni, tra Varese e Padova, che giocavamo insieme. Spero possa fare una grande stagione a Seregno. Ma a cominciare da lunedì: noi vogliamo la vittoria, è bello andare avanti in Coppa ed affrontare squadre di blasone e di categoria superiore».

(Fonte: Mattino di Padova, Francesco Cocchiglia)




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com