Daniel Cappelletti è arrivato in ritiro nel primissimo pomeriggio, accolto a Mezzano di Primiero da un autentico nubifragio. Queste le sue prime dichiarazioni rilasciate a Padovagoal: “Torno a distanza di diversi anni qui, ed era quello che volevo. Avevo altre destinazioni possibili, ma il Padova è sempre stata in cima alle mie preferenze. Era il 2010-2011, sono passati cinque anni, mi aveva portato Foschi ma ero alla prima esperienza nel calcio che conta. Quanto è diverso il Cappelletti di oggi da quello di allora? Sono molto cresciuto, ho fatto tanta esperienza. Torno con un bagaglio diverso e anche tatticamente sono cambiato: se allora ero terzino, ruolo che posso ancora fare, ora gioco centrale ed è un ruolo che preferisco”. L’addio al Cittadella non è stato indolore: “Lo ammetto, ci sono rimasto un po’ male per la fine del rapporto col Cittadella, speravo che mi chiamassero almeno per spiegarmi la scelta di non confermarmi. Stamattina però mi sono sentito con Stefano Marchetti e ci siamo chiariti. Ringrazio anche lui per avere dato al Padova ottime referenze su di me”. La chiusura è dedicata alla squadra: “La concorrenza sarà tanto, ma la società sta costruendo un’ottima squadra. Ora dobbiamo soltanto lavorare e dimostrare sul campo il nostro valore”