Due temporali si sono scatenati ieri sul Pordenone in ritiro ad Arta Terme. Il primo reale, un nubifragio rovesciatosi in mattinata sulla val But, che ha scombussolato il programma di Bruno Tedino. L’altro metaforico, quando Matteo Madorlini ha comunicato di voler abbandonare la compagnia. TEDINO SORPRESO – Già da tempo si parlava del suo passaggio al Padova, tentato da Giorgio Zamuner, ora gm e uomo mercato dei biancoscudati e, almeno sino alla scorsa stagione, procuratore dello stesso giocatore. «Sarebbe – aveva detto Tedino per escludere l’ipotesi, quando gli accennammo la voce arrivata da Ravenna – una sorta di conflitto d’interessi». Forse anche per questo Bruno sembra scosso e al tempo stesso stizzito. «Non voglio commentare la decisione e il comportamento di Matteo – afferma il tecnico-manager neroverde -. Dico solo che non me l’aspettavo. Non lo sospettavo nemmeno». E ora? «Dovremo tornare sul mercato – risponde -, perché Matteo per la mia idea di Pordenone era un uomo importante. Dovremo trovare un sostituto. Senza fretta, però: non possiamo prendere un giocatore qualsiasi solo per fare numero. Non possiamo sbagliare. Dovremo agire con accortezza. Di certo – garantisce – lo rimpiazzeremo in modo adeguato».
(Fonte: Gazzettino, edizione di Pordenone)