Mercato Padova, duro sfogo delle mogli di Diniz e Fabiano: “Cattiverie e maledizioni, basta offese!”

Continua a far discutere l’addio di Marcus Diniz e di Fabiano Medina al Padova. Nel pomeriggio di oggi, sul proprio profilo facebook, Gisele Pinheiro, moglie di Fabiano, si è sfogata dopo gli insulti piovuti negli ultimi giorni contro il marito con queste parole: “Questo profilo è nostro, Gisele e Fabiano. Vorrei dire tante cose ma so che non posso perché mio marito è una persona molto riservata. Leggere e sentire tante cose su di lui mi fa stare male, e sentire di essere stato chiamato mercenario. Nelle scelte bisogna vedere per prima cosa la famiglia. Ogni posto in cui è stato si è comportato da professionista e ha dimostrato di essere un uomo serio, ha sempre dato il suo meglio. Dopo tanti anni in Italia, dove sono nate le mie figlie, ho avuto passione per due città Lecce e ora Padova. Vorrei tanto poter vivere la mia vita in una delle due città però ora che sono in Brasile ho chiesto pure a lui di smettere con il calcio perché non voglio proprio dover lasciare un posto dove sono stata benissimo..come città e le persone che trovo. Ringrazio tanto a tutti gli amici e le persone che sono state vicini a noi e mi dispiace a quelle che offendono e non sanno niente. Brasiliana ma con un cuore italiano❤️”. 

Poco dopo anche la moglie di Diniz si è sfogata con queste parole: “Gisele stai serena, quello che conta sempre e’ il campo, solo il campo parla. Parlo io perché le stesse cose che hanno detto a voi , hanno detto ( anche di peggio ) pure a noi. Ma io ti dico solo che alla fine , sia tuo marito che il mio, in campo hanno sempre dato tutto, sudato e rispettato la maglia che hanno indossato sempre. È facile criticare , offendere , maledire ( addirittura ) un giocatore , senza sapere nulla , senza provare quello che loro provano tutti i giorni, è facile dire che sono mercenari! Cari tifosi ( o pseudo) che parlate così , io la moglie di Marcus ,vi volevo soltanto dire che un giocatore si deve valutare sempre da quello che fa in campo. Le scelte di vita o di famiglia , sono fatti propri, ogni uno di noi sa le sue cose , i conti da pagare , figli da mantenere , così come tutte le persone normali. Gisele sai che volevo stare zitta e fregarmene , ma ho letto addirittura che c’è gente che maledice la mia famiglia . Questo è troppo e quando è troppo allora bisogna rendersi conto che questo non vuol dire tifare per una maglia ! Questo vuol dire cattiveria ! Sono 16 anni che vivo in Italia , 7 anni da quando seguo Marcus , ma maledire non avevo mai sentito nessuno. Sono veramente senza parole ! Gisele stai serena , le persone senza cervello ci sono ovunque . Un bacio , mancate ??