Il Cittadella è in buone mani. A quelle di Enrico Alfonso, portiere della cavalcata promozione, si aggiungono ora le mani di Alberto Paleari, brianzolo di Giussano, 24 anni a fine agosto, fra gli estremi difensori che con la maglia della Giana Erminio più si sono messi in luce nella passata stagione di Lega Pro. E già solo a sentirlo parlare, mentre sta cercando un appartamento attorno alle mura («Nei primi mesi ci abiterò da solo, poi credo mi raggiungerà Sara, la mia fidanzata: lavora dalle mie parti e non potrà seguirmi subito») traspare dal tono di voce con quale entusiasmo si stia calando in questa nuova avventura a tinte granata. «Pochi giorni prima che il trasferimento fosse ufficializzato mi ha telefonato Andrea Pierobon, che troverò come preparatore, e mi ha detto: ti metterò a disposizione la mia esperienza. Considerando la carriera che ha avuto e il record che detiene di giocatore più vecchio nell’intera storia del calcio professionistico italiano, non posso che dire che ne sono onorato. Ma questo, per me che non ho mai giocato in Serie B, non è un traguardo, ma un punto di partenza: se il direttore Marchetti e il tecnico Venturato mi hanno voluto, significa che hanno visto qualità importanti. Voglio migliorarmi ancora e so che questo è l’ambiente ideale per farlo». Fra i nuovi compagni conosce di persona Lora, «perché abbiamo giocato assieme nella Primavera del Milan», Schenetti, «che ci aveva giocato l’anno prima», Bizzotto, «perché abbiamo lo stesso procuratore», Cappelletti, «con cui ho vinto la medaglia d’oro alle Universiadi in Corea nel 2015», e Pascali, «che è delle mie parti». Gli altri «li ho visti giocare e li ho affrontati». E poi c’è il collega Alfonso, «che ha qualche anno più di me ed era nelle giovanili dell’Inter quando io ero in quelle del Milan. So che ha disputato una grande stagione e che parte davanti, ma in serie B ci sono 42 partite più la Coppa Italia, avrò la mia occasione e cercherò di farmi trovare pronto. Sono stato scelto per affiancare Alfonso. Sono più esperto di quanto non sarebbe stato un ragazzo della Primavera». Paleari il 12 luglio sarà al Tombolato per cominciare la preparazione in vista del prossimo campionato. Ma prima c’è un altro esame, vero e proprio, mercoledì. «Me ne mancano due per laurearmi in Scienze Motorie: uno ora e uno a settembre, però addio ferie considerando che con il Cittadella inizieremo il ritiro fra poco. Cosa ne dice la mia ragazza? Per fortuna siamo stati a Rodi in giugno». Intanto, in attesa della presentazione in piazza Pierobon di sabato 16 e della “Festa del tifoso” di domenica 24 a Lavarone, il Club “Angelo Gabrielli-Granata X sempre” apre le proprie iscrizioni: gratis per i bambini, a 5 euro per chi ha tra gli 11 e i vent’anni, e a 10 per gli altri, offrendo molte promozioni per cene e trasferte.
(Fonte: Mattino di Padova)