«Mi aspettavo che sarebbe finita così, perché da qualche settimana non ho più avuto contatti con la dirigenza. Mi spiace, ma il mio rapporto con la società resta ottimo. Ora auguro al Cittadella il più sincero in bocca al lupo». Mattia Minesso saluta con eleganza i granata. La stessa eleganza, vien voglia di dire, che aveva quando s’involava in dribbling lungo la fascia sinistra nelle tre stagioni (le ultime due per intero, più altre due “mezze”) trascorse sotto le Mura. Il d.g. Stefano Marchetti ha confermato che il rinnovo del contratto del 26enne esterno di Piazzola non sarà depositato. C’era tempo sino ad oggi per farlo. In sostanza, Minesso è libero di accasarsi altrove. «A gennaio ero vicino a trasferirmi in un’altra società (il Bassano, ndr), ma il direttore ha bloccato il passaggio dicendo che mi avrebbe confermato per un’altra stagione, e che ero importante per il Cittadella anche se stavo giocando poco. Le cose probabilmente sono cambiate con il colloquio che abbiamo avuto al termine del campionato, nel quale ho chiarito che sarei rimasto solo sapendo di poter giocare in fascia, dove credo di potermi esprimere al meglio», spiega Minesso, ancora per qualche giorno in vacanza a Formentera. «Adesso? So che ci sono alcuni club interessati, ma trattative intavolate, comunque, non ne esistono. C’è stato un contatto con il Padova, ma il direttore Zamuner mi ha visto giocare solo in Coppa, da mezzala, e mi voleva per quel ruolo. Ora leggo di un interessamento del Bassano, ma non ne ho ancora parlato con il mio procuratore. Spero che a breve gli scenari siano più chiari, perché tutte le squadre ricominciano a lavorare verso la metà di luglio».
(Fonte: Mattino di Padova)