Dal 1º luglio, ovvero tra due giorni, aprirà ufficialmente la sessione di mercato estivo vera e propria, e si comincerà quindi a valutare anche la situazione dei possibili movimenti in uscita. Fra oggi e domani rientrerà in città Lazar Petkovic, atteso ad un controllo medico in vista del ritiro pre-campionato. Pare che il giovane portiere serbo sia clinicamente guarito dal problema che lo ha messo k.o. da febbraio in poi, ma questo non esclude comunque una sua partenza: la giovane età e le sue qualità, nonostante i problemi fisici che hanno complicato alcune piste che l’agente dell’estremo difensore, l’ex portiere Silvano Martina, aveva battuto nell’ultima stagione, potrebbero comunque renderlo un uomo-mercato, e in presenza di un’offerta sostanziosa il Padova non lo considererebbe di certo incedibile.
Diversa, invece, la situazione di Nicola Petrilli, attualmente in stand-by dopo essere stato ufficialmente messo sul mercato. Il suo procuratore è stato avvisato che, con l’avvento di Brevi e il passaggio al 3-5-2, l’esterno d’attacco torinese non rientrerebbe più nei piani tecnici del nuovo Padova, e che per questo può considerarsi libero di trovare un’altra sistemazione. Il problema, di non poco conto, è che a differenza degli altri giocatori in predicato di uscire, i vari Dionisi, Ilari e Giandonato, Petrilli è legato al Padova da altri due anni di contratto: il rinnovo esercitato lo scorso gennaio, con il senno di poi, non fa che complicare la sua situazione. Al momento non sono ancora giunte offerte al giocatore, e bisognerà probabilmente attendere agosto per avere un quadro più chiaro.
(Fonte: Mattino di Padova, Francesco Cocchiglia)