Sistemata la questione rinnovi, scatta adesso la seconda fase di mercato per il Cittadella. Il d.g. Stefano Marchetti è riuscito a mantenere bene o male l’ossatura della squadra che ha dominato l’ultima stagione di Lega Pro, anche se gli manca ancora un tassello preziosissimo. La situazione di Gianluca Litteri, infatti, è ancora ben lontana dall’essere risolta. L’attaccante è tornato al Latina, che ha intenzione comunque di cederlo ancora, ma non vuole fare sconti e punta a monetizzare il più possibile, sfruttando l’ottima stagione disputata in maglia granata. E così si è scatenata una piccola asta tra tante società di Lega Pro, che non sembra però turbare più di tanto Marchetti: «Ovviamente sto cercando di riportare Litteri a Cittadella, ma non dipende da noi», spiega. «Lo vogliamo e lui vuole noi, visto che a Cittadella ha disputato una grande stagione e si è trovato benissimo. Io sono convinto che in una squadra come la nostra possa fare benissimo anche in Serie B e prendersi grosse soddisfazioni. Il Latina sta facendo le sue valutazioni e spero che questa situazione si sblocchi presto, quantomeno entro la prossima settimana». Come arrivarci, appunto? Magari inserendo una pedina di scambio, che potrebbe anche essere Massimiliano Busellato. Il centrocampista non sarà riscattato dalla Ternana e rientrerà in granata. Per restarci? Marchetti a riguardo non si espone troppo: «Busellato è reduce da una grande stagione in B e rappresenta un patrimonio della società. Ci può fare comodo, ma vedremo se avrà qualche richiesta». Per l’acquisto di Simone Pasa, invece, manca solo l’ufficialità, che verrà data ad inizio luglio per questioni burocratiche: «È tutto fatto, è un giocatore che mi piace molto perché sa giocare a calcio e interpretare più ruoli». Infine, i rinnovi sono stati effettuati, anche se ne mancherebbe uno. Come siamo messi con Coralli? «Ci dobbiamo riaggiornare. Abbiamo uno splendido rapporto, ma purtroppo tutto è legato al tetto dei 18 “over”. Aspettiamo di vedere come si sbloccano certe trattative e poi prenderemo una decisione».
(Fonte: Mattino di Padova)