Vigontina San Paolo, Italiano: “Grande responsabilità, ma ho molto entusiasmo!”. E con lui c’è Thomassen

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«È un’opportunità importante, non vedo l’ora di iniziare». Sono le prime parole di Vincenzo Italiano come allenatore della Vigontina San Paolo che parteciperà al prossimo campionato di serie D. Oltre alla presentazione del tecnico avvenuta a Busa di Vigonza, ieri è stata una giornata fondamentale per il nuovo sodalizio divenuto ufficialmente realtà con il passaggio delle quote da Stefano Zarattini alla nuova proprietà davanti a un notaio: soci di maggioranza sono Ennio Marini e Cristian Bozzato, quest’ultimo anche presidente del club che manterrà la sede in via Canestrini (nuovi colori sociali bianconero), e socio di minoranza Fabio Luise. Definito anche l’organigramma societario: al vertice come detto Bozzato, vice presidente Vanni Nappari, amministratore delegato Giuseppe Tramonti, direttore sportivo Alessandro Bragagnolo, responsabile del settore giovanile Mario Calderaro, responsabile della scuola calcio Luise. «Ringrazio Marini per la volontà e per la determinazione che ha dimostrato nel volere portare a termine questo nuovo sodalizio – sottolinea Bozzato – Per il settore giovanile l’obiettivo è avere la massima qualità unendo i vivai di Vigontina e San Paolo, proseguiremo il percorso di certificazione etica ed è al vaglio la definizione degli allenatori. Quanto alla prima squadra, puntiamo alla salvezza dato che lavoreremo con un budget che non sarà di grande disponibilità, e cercheremo di valorizzare al meglio i giovani. Italiano è stata subito la nostra prima scelta, siamo contenti e orgogliosi di poterlo ufficializzare. Oltre ad avere già dimostrato le sue qualità quest’anno nel settore giovanile del San Paolo, ha capacità, passione, esperienza e voglia di emergere». Ecco allora Italiano (il suo vice sarà Gianni Tommasin), che due stagioni fa era stato il vice di Dal Canto al Venezia: «Sono reduce da una bellissima esperienza con la squadra allievi del San Paolo, adesso si comincia a fare sul serio ed è una grande responsabilità gestire una prima squadra. Ho molto entusiasmo e voglia d’iniziare la carriera da allenatore con questa società, che da subito mi ha fatto sentire importante, per migliorarmi di stagione in stagione nell’auspicio che questo diventi il mio lavoro per i prossimi 20 anni». L’ex capitano del Padova ha le idee chiare sul come dovrà giocare la sua squadra. «Stiamo cercando giocatori che siano funzionali al 4-3-3 che è il modulo che mi piace e che conosco meglio. Le qualità che dovrà avere la Vigontina San Paolo? Buonissima organizzazione di gioco e capacità nel tenere il campo, massimo impegno, grande disciplina e voglia di essere squadra. Sappiamo che il campionato sarà difficile, cercheremo di ottenere la salvezza il prima possibile». Al suo fianco il diesse Bragagnolo: «Lo abbiamo scelto perché abbiamo molta fiducia in lui, sia riguardo alle sue capacità e sia per la sua esperienza». Bragagnolo ha ufficializzato anche i primi due acquisti, entrambi in forza nell’ultima stagione all’Abano: si tratta del portiere Paolo Rossi Chauvenet che nel 2006 è stato compagno di squadra di Italiano al Verona (era il terzo portiere), e del difensore Dan Thomassen, anche lui ex biancoscudato. Intanto, la società ha già iniziato l’iter burocratico al fine di ottenere la deroga per giocare le partite casalinghe allo stadio di Busa.

(Fonte: Gazzettino)




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