Ha ancora il gesso al braccio sinistro, per via della frattura scomposta al quinto metacarpo della mano rimediata proprio nel corso dell’ultima gara ufficiale, in Super Coppa contro la Spal. Ma questo non gli ha impedito di firmare il prolungamento del contratto che lo legherà al Cittadella per le prossime tre stagioni. «Beh, ho firmato con l’altra mano, ma lo avrei fatto pure usando i piedi se fosse stato necessario» scherza Alessandro Salvi, ingaggiato la scorsa estate dall’Albinoleffe. In realtà, il 28enne terzino destro era già sotto contratto per il prossimo campionato, «ma ora ne abbiamo aggiunti altri due. Quando mi è stato proposto dal direttore generale Marchetti non ci ho pensato troppo, non solo perché dopo una stagione trionfale come quella appena conclusa era scontato che volessi rimanere, ma anche perché non sono molte le società serie come quella granata». Sulla sua strada, in Serie B, Salvi si ritroverà in casa un concorrente in più, l’esterno basso Ivan Pedrelli, prelevato dal Rimini la scorsa settimana. «Personalmente non lo conosco, ma sono dell’idea che più gente valida arriva, meglio è. Non lo vedo come un rivale ma come un compagno che potrà darci una mano in un campionato molto più lungo di quello scorso, in cui tutti avranno la necessità di rifiatare, prima o poi». Apposta la firma, non resta che godersi l’estate. «Stamattina finalmente toglierò il gesso e domani partirò con mia moglie Martina e mio figlio Daniele per la Toscana» racconta il difensore, che a maggio ha fatto parte del nutrito gruppo di giocatori che hanno festeggiato la promozione in una breve vacanza a Mykonos, in Grecia.
(Fonte: Mattino di Padova)
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Alessandro Salvi e il Cittadella ancora insieme. Ieri il difensore granata ha allungato di un altro anno il contratto che lo lega alla società del presidente Andrea Gabrielli, ed è pronto a rituffarsi nell’avventura della serie B, categoria che ha già affrontato in carriera, con l’Albinoleffe, in due stagioni consecutive, realizzando anche un gol. «Con il Cittadella però ho assaporato per la prima volta la gioia di una promozione. Non mi era mai capitato, è una sensazione bellissima. Quella appena conclusa penso sia stata la mia stagione migliore». Non c’è voluto tanto tempo per mettere nero su bianco l’intesa verbale che si era già raggiunta. «Aldilà dell’annata davvero positiva, sia io che la società volevamo continuare ancora assieme. Ho dato subito la disponibilità per legarmi a questi colori fino al 2019». Salvi l’ha giustamente catalogata come una grande stagione, ma c’è qualcosa che poteva fare meglio? «Certo, migliorare si può sempre. C’è un unico rammarico da parte mia, quello di non aver fatto nemmeno un gol, sono fiducioso per l’anno prossimo. Sarà un campionato più lungo e difficile di quello di Lega Pro, ci sono tante insidie, mille difficoltà nascoste dietro l’angolo. In B devi sbagliare di meno, altrimenti ti castigano». Il Cittadella riabbraccerà la serie cadetta, Salvi si augura di poter fare altrettanto con gli attuali compagni di squadra. «Spero rimangano tanti giocatori dell’attuale rosa. So che tutti non ci ritroveremo al raduno, Marchetti deve fare i conti con il limite di età imposto dal regolamento». Il difensore non vuole fare proclami: «Sono convinto che anche in B il Cittadella possa lasciare il segno. C’è una grande base sulla quale ripartire e lavorare, e possiamo toglierci qualche bella soddisfazione. Ci credo». Espletate le formalità del rinnovo, adesso ancora un po’ di vacanza. «Sono stato qualche giorno a Londra, andrò in Toscana». Con un compagno di squadra sempre a stretto contatto: «Ho legato tantissimo con Pippo Lora, ci vediamo e ci sentiamo spesso e volentieri».
(Fonte: Gazzettino)