Gianluca Litteri, attenzione alla concorrenza. Che il bomber di Catania sia la prima scelta del Cittadella per il ruolo di centravanti nel prossimo campionato di Serie B è sin troppo noto. Sulle sue tracce, in attesa di capire cosa vorrà fare il Latina, proprietario del cartellino, si sono però messi anche altri club. Allo scoperto sono uscite due società di Lega Pro, la Juve Stabia e, nelle ultime ore, la Reggiana, che, dopo l’arrivo di Mike Piazza come nuovo proprietario, pare voler fare le cose in grande. Occorrerà, però, innanzitutto capire quali saranno le intenzioni di Vincenzo Vivarini, nuovo tecnico dei laziali. Nel giorno della sua presentazione ufficiale, il presidente Maietta ha chiarito che l’intenzione è di puntare ancora su Boakye in attacco e che la spesa per la punta, ingaggiata dall’Atalanta, «sarà coperta dalla cessione di un giocatore di cui non voglio dire il nome». Che possa essere proprio Litteri? Ogni ipotesi è plausibile, quel che è certo è che il d.g. granata Stefano Marchetti non vuole restare con il cerino in mano e sta tenendo aperte altre piste. Non quella che poteva portare a Brighenti, reduce da un’ottima stagione con la Cremonese, ma mai sul serio seguita, quanto, piuttosto, quella che conduce ad Arrighini, reduce dai 9 gol realizzati nelle file del Cosenza nello scorso campionato di Lega Pro. Il suo è un profilo adatto, anche se sembra difficile si possa giungere all’accordo. Più suggestiva l’ipotesi che porterebbe a Federico Piovaccari, attaccante che ha fatto la storia del Cittadella e che a fine giugno si svincolerà dal Western Sidney: nei giorni scorsi il 31enne attaccante di Gallarate, che prima di approdare in Australia ha giocato nell’Eibar, in Spagna, e nello Steaua Bucarest, in Romania, è stato a Cittadella per una rimpatriata con alcuni vecchi compagni, fra cui Gorini e Pierobon. Chiaro, da qui a fare “due più due” ce ne corre, ma a quanto risulta Marchetti non chiude le porte al clamoroso ritorno, fermo restando che ogni ipotesi è subordinata alla “questione Litteri”. Uno sguardo è poi rivolto alle giovani promesse. Il d.g. non ha assistito da semplice spettatore alle finali del campionato Primavera e ha posato gli occhi su alcuni prospetti dell’Inter. Non tanto sull’attaccante Manaj, nome accostato a più società di B in questa sessione di mercato, quanto sui centrocampisti Baldini e Bonetto.
(Fonte: Mattino di Padova)