Mercato Padova, Minesso: “Vorrei giocare in B, ma mi rimetterei in discussione anche in Lega Pro”

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Resto o non resto? Dubbio quasi amletico. Con un’aggravante a complicare le cose: non è lui a dover decidere il da farsi, anche se l’aria che tira, ad essere franchi, è quella del divorzio. È una fase di attesa per Mattia Minesso. Il d.g. del Cittadella Stefano Marchetti non più tardi di qualche giorni fa ha spiegato: «È un giocatore forte, ma è chiaro che il modulo che adottiamo, con il trequartista, non aiuta un esterno come lui. Valuteremo con attenzione come comportarci». «Ma io», replica la 26enne ala sinistra di Piazzola sul Brenta, «spero di non dover attendere il 30 giugno, quando scadrà il contratto, per capire cosa succederà. La società, entro quella data, può esercitare il suo diritto di opzione per la prossima stagione e il direttore può benissimo prendersi sino all’ultimo giorno utile per pensarci. Credo, però, che si confronti ogni giorno con l’allenatore e spero che possa arrivare a una decisione al più presto, perché non è una situazione facile per me». Le sensazioni quali sono? «Il mio procuratore si è incontrato con Marchetti la scorsa settimana e il direttore gli ha detto che deve riflettere. Tuttavia, il fatto che tutto vada per le lunghe mi fa pensare che non voglia depositare il rinnovo». Ma lei resterebbe un altro anno a far panchina com’è accaduto nella scorsa stagione, quando ha trascorso in campo 483 minuti totali? «Mi piacerebbe tornare a giocare in Serie B, categoria nella quale ho già avuto modo di mettermi in mostra, e sarei disposto a fare tutto il possibile per far ricredere mister Venturato. Al direttore, con cui ho un ottimo rapporto, ho detto chiaramente che vorrei potermi esprimere per quelle che sono le mie caratteristiche: so di poter rendere al meglio come esterno di un 4-4-2 o di un 4-3-3, non nel 4-3-1-2 dell’ultimo anno. E il fatto che la prima mossa di mercato sia stata la riconferma di Chiaretti, che è un trequartista, mi fa pensare che si proseguirà con quel sistema di gioco». Radiomercato l’ha accostata al Padova e si parla pure di un ritorno di fiamma del Bassano, con cui era già stato vicino ad un accordo lo scorso gennaio. C’è qualcosa di concreto sotto? «L’interessamento è confermato e devo dire che mi fa piacere sapere che ci sono club che mi cercano, ma non ho parlato con nessuno. Mi sembrerebbe poco corretto farlo prima di aver capito se il Cittadella vuole tenermi o no». Per cui, eventualmente, sarebbe disposto a rimanere in Lega Pro? «Un’eventuale proposta dalla Serie B avrebbe la precedenza, anche se mi obbligasse a trasferirmi. Ma non avrei problemi a rimettermi in discussione nella categoria inferiore».

(Fonte: Mattino di Padova)




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