Sembrava che per lui il Padova fosse ormai un capitolo chiuso, invece le sue quotazioni sono date in rialzo dato che l’area tecnica si starebbe ricredendo su Fabiano. Anche la posizione del difensore brasiliano è stata presa in esame ieri nel faccia a faccia tra Giorgio Zamuner e Oscar Brevi per valutare tutti gli aspetti della rosa biancoscudata. Il profilo di Fabiano è tornato in auge nell’ottica di ricorrere a una difesa a tre, avendo già come interpreti inamovibili Diniz e Sbraga. Un terzetto considerato affidabile (hanno già giocato insieme anche quest’anno, sia pure in una linea a quattro) che sarebbe coadiuvato sulle corsie laterali da giocatori capaci di coprire tutta la fascia: un lavoro nelle due fasi che a sinistra Favalli ha nelle corde, a destra invece bisognerebbe individuare un profilo ideale fermo restando che all’occorrenza in casa c’è già Dionisi (ha un altro anno di contratto, anche se non è detto che rientri nei piani del club), mentre appare più difficile richiedere la stessa mansione a Ilari (anche lui ancora sotto contratto).
Tornando a Fabiano, il ripensamento sarebbe maturato anche dopo avere visionato i video di quest’anno, con Brevi che ha esaminato una decina di partite dei biancoscudati. I punti a suo favore sono rappresentati dal fatto che nell’ultimo campionato ha confermato di possedere delle qualità tecniche importanti che lo hanno portato anche a realizzare quattro sigilli, nonché una struttura fisica che gli consente di essere prezioso nel gioco aereo. Senza dimenticare che si è rivelato un uomo spogliatoio prezioso e anche questo aspetto che ha il suo peso. Restando in tema di pacchetto arretrato, un altro nodo da sciogliere è quello che riguarda il portiere. Sotto contratto ci sono Petkovic (scadenza a fine giugno 2017) e Favaro (2019), ma solo quest’ultimo ha la certezza di restare. Quanto al serbo, non si mettono in discussione le sue capacità tra i pali, ma è principalmente una questione di affidabilità sul piano fisico visto che in due stagioni è stato costretto a lungo ai box per infortunio, tanto da avere saltato quasi tutta la seconda parte dell’ultimo campionato.
Se l’entourage biancoscudato avrà garanzie sul suo pieno recupero, il posto sarà suo. Al contrario si virerebbe su un altro portiere, non più giovane, ma con esperienza alle spalle che verrebbe a fare il titolare, con Favaro relegato al ruolo di vice. Un indiziato potrebbe essere Paolo Branduani, che può lasciare la Spal pur avendo un altro anno di contratto con i ferraresi. Nella cavalcata degli spallini fino alla promozione in cadetteria Branduani è stato a lungo un protagonista, salvo finire in panchina dopo la sconfitta interna con la Maceratese nel girone di ritorno (al suo posto il giovane Contini) e ritrovare il campo a promozione acquisita. A Ferrara gli hanno prospettato di restare come vice, però se troverà una soluzione alternativa sarà lasciato andare. Nei giorni scorsi si era fatto avanti il neopromosso Piacenza, ma è evidente che se il Padova dovesse decidere di puntare su di lui balzerebbe in pole position. Sempre in tema di portieri, non resterà a fare il terzo il giovane Reinholds: si punta a un altro elemento classe 1997 o classe 1998 che possa andare a giocare anche con la squadra Berretti.
(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli)