Si troveranno questa mattina in sede Giorgio Zamuner e Oscar Brevi per una full immersion finalizzata a valutare tutti gli aspetti della rosa biancoscudata, dopodiché si potrà dare il via alle danze con più incisività sul mercato. Non che il nuovo responsabile dell’area tecnica non abbia già iniziato a muoversi in questi giorni sondando (anche in termini di ingaggi) i possibili papabili, ma si cercherà di stringere il cerchio riguardo a qualche obiettivo. Tra questi c’è il centrocampista trentatreenne Francesco Dettori, reduce da una stagione con i fiocchi con la Carrarese (otto sigilli) tanto da essere stato votato dai tre quotidiani sportivi nazionali come il centrocampista dal migliore rendimento quest’anno in Lega Pro. Un giocatore che piace molto a Zamuner e a Brevi, il quale ha avuto modo di allenarlo alla Cremonese, anche se la concorrenza non manca. Con il Padova pronto a intromettersi nella trattativa già avviata dall’entourage del giocatore con la Sambenedettese.
Dettori, quindi, potrebbe essere il primo rinforzo del Padova. È un profilo che abbina personalità e qualità, senza dimenticare che con la sua duttilità è in grado di ricoprire più ruoli a centrocampo, dove diggì e allenatore vogliono giocare con tre elementi. E Zamuner si è messo in testa che è l’uomo che fa al caso del Padova. Un primo contatto telefonico con Silvia Patruno, agente del giocatore, c’è già stato. L’intenzione, ora, è quella di fare il passo successivo, vale a dire fissare un appuntamento per un colloquio faccia a faccia che dovrebbe andare in scena a stretto giro di posta, nel quale appunto approfondire il discorso parlando anche dell’aspetto economico (Dettori chiederebbe un biennale). Naturalmente se la controparte dovesse sparare alto rimanendo ferma nella sua posizione, Zamuner mollerebbe probabilmente la presa. Ma l’asso nella manica potrebbe essere proprio il fatto di offrire a un giocatore nel pieno della sua maturità la possibilità di venire a giocare in una piazza come Padova che punta a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato.
Restando al pacchetto di mediana, si potrebbe poi profilare un suggestivo ritorno all’ombra del Santo dell’ex capitano Andrea Bovo nel caso in cui dovesse essere approvata in sede di consiglio federale l’ipotesi di poter inserire in organico i “giocatori bandiera”, cioè quelli che hanno militato per quattro anni di fila in un club. Attualmente Bovo è sotto contratto per un’altra stagione con la Salernitana, ma potrebbe prendere in considerazione l’eventualità di un ritorno in biancoscudato, tanto più che Zamuner è stato a lungo il suo procuratore e il rapporto tra i due è ottimo. Beninteso: non si tratta di un’operazione bollata con l’etichetta “priorità”, ma è solo un pensiero al momento lontano che più avanti potrebbe magari decollare. Intanto, come noto, l’inizio del ritiro a Mezzano di Primiero è stato fissato per domenica 10 luglio, in realtà la stagione biancoscudata 2016-2017 scatterà qualche giorno prima, presumibilmente tra il 7-8 luglio: saranno giorni dedicati alle visite mediche e ai test atletici per poi trasferirsi in quota e cominciare la preparazione vera e propria.
(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli)