Mercato Padova, di padre in figlio: a centrocampo piace Mandorlini

Condividi

Sono ore di attesa, ma il mercato del Padova è pronto a decollare. Ed è a centrocampo che potrebbero arrivare le prime novità: il reparto di mediana biancoscudato, con gli addii ormai scontati dei vari Bucolo, Corti e Baldassin, è quello che necessita dei maggiori interventi in entrata, e il responsabile dell’area tecnica, Giorgio Zamuner, nei prossimi giorni potrebbe accelerare per i due obiettivi primari. Uno è Matteo Mandorlini, non ci sono più dubbi: il figlio dell’ex allenatore di Padova, Verona e Sassuolo, dopo la grande stagione disputata a Pordenone potrebbe seguire Zamuner in Veneto. Ventott’anni il prossimo 22 ottobre, Mandorlini jr. è in cima alla lista dei desideri: il d.g. sarebbe pronto a presentare, nei prossimi giorni, un’offerta che possa convincere il Pordenone a liberarlo, visto che il giocatore è legato ai neroverdi da un altro anno di contratto.

Quel che è più importante, però, è il fatto che sia il giovanotto, in prima persona, a premere per il trasferimento: pare infatti che sia entusiasta della prospettiva di sbarcare a Padova, e il Pordenone difficilmente riuscirà, per questo, a fargli cambiare idea. Ma i prossimi giorni potrebbero rivelarsi importanti anche sul fronte di Francesco Dettori: il regista della Carrarese (in scadenza di contratto a fine mese) è uno dei “pezzi” pregiati del mercato, dopo che con le sue prestazioni ha trascinato la formazione toscana ad uno storico quinto posto nel girone B nell’ultimo campionato. Zamuner è pronto ad incontrare l’entourage del centrocampista sardo già prima di venerdì: al momento Dettori ha ricevuto proposte anche dalla Lucchese e dalla neopromossa Sambenedettese, e solo quando il Padova avrà messo sul tavolo la sua offerta si potrà capire da quale parte comincerà a pendere la bilancia.

Se per il centrocampo, insomma, i prossimi giorni potrebbero favorire importanti sviluppi, per l’attacco la questione si fa più complicata. La settimana scorsa il club di viale Rocco ha bussato alla porta del Sassuolo per il giovane Ettore Gliozzi (nell’ultima stagione al Sudtirol), ma di fronte alla richiesta di un impiego costante del giocatore ha, per il momento, fatto un passo indietro. Per ora, considerato che comunque il nuovo tecnico Oscar Brevi potrà contare su Altinier e Neto Pereira, rimane ancora in piedi la trattativa per Mattia Minesso: prima bisognerà capire se il Cittadella eserciterà – e al momento è improbabile – l’opzione di rinnovo del contratto, poi, eventualmente, bisognerà vincere la concorrenza del Bassano, che voleva il granata già a gennaio.

(Fonte: Mattino di Padova, Francesco Cocchiglia)




Commenti

commenti

About Gabriele Fusar Poli


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com