«Confermiamo un accordo di massima tra l’attuale proprietà della Luparense San Paolo per la nascita di un nuovo progetto in sinergia con la Vigontina. Il presidente Stefano Zarattini sarà partner del nuovo progetto per il futuro. Cristian Bozzato ed Ennio Marini stanno lavorando per il consolidamento di questa nuova società con la continuazione del calcio in serie D e che può includere anche un progetto di calcio a 5 nel prossimo futuro per il territorio padovano in collaborazione con il Gruppo Fassina Luparanse». Recita così il comunicato che sancisce la nascita di un nuovo sodalizio tra Vigontina e San Paolo, e che sostanzialmente raccoglie l’eredità della Luparense San Paolo. La nuova proprietà sarà formata proprio da Bozzato, diggì del settore giovanile del San Paolo nonché ormai ex socio e vice presidente della Luparense San Paolo, e Marini che è il presidente della Vigontina Academy. Esce di scena invece Zarattini (aveva il 90 per cento delle quote nella Luparense San Paolo), che comunque sarà partner del neonato sodalizio. Nella sostanza Vigontina e San Paolo mettono insieme le proprie forze per costituire una nuova società sia a livello di prima squadra e sia a livello di settore giovanile. Riguardo a quest’ultimo sarà unico per quanto concerne le squadre regionali elite, mentre continueranno ad avere vita propria la scuola calcio della Vigontina a Busa e la scuola calcio del San Paolo in via Canestrini. Passando alla prima squadra, parteciperà al campionato di serie D. E i papabili a ricevere l’investitura per la panchina sono due: Vincenzo Italiano, che quest’anno ha allenato nel settore giovanile sanpaolino, e Tiziano Mazzucato che è reduce dall’esperienza con il Saonara Villatora in Eccellenza affrontando da avversario proprio la Vigontina. Un nodo da sciogliere è quello relativo al campo dato che a Busa la Vigontina aveva giocato in serie D un decennio fa, e ci sarebbe bisogno di una deroga. Tenuto conto che la sede sociale del San Paolo è a Padova, la nuova proprietà si rivolgerà all’amministrazione comunale per chiedere un aiuto: il sogno sarebbe quello di poter andare a giocare all’Appiani.
(Fonte: Gazzettino)