Dopo l’eliminazione del Pordenone dalla corsa alla finale playoff, adesso tutte le attenzioni si concentrano sulla corsa alla successione di Giuseppe Pillon. Ecco gli ultimi aggiornamenti raccolti da Padovagoal.it su quanto accadrà nei prossimi giorni.
Bruno Tedino (60%) – E’ sempre in pole position (la foto è presa dall’account facebook ufficiale del Pordenone Calcio), come da 20 giorni a questa parte. Le dichiarazioni rilasciate da Mauro Lovisa ieri pomeriggio sembrano aumentare le chance che l’allenatore trevigiano, sotto contratto fino al 30 giugno 2018, possa essere liberato. Ma non è ancora uno sviluppo certo e, fino a quando non ci saranno decisioni ufficiali, sarà bene non nutrire sicurezze granitiche. Lovisa fra domani e dopodomani parlerà con Tedino, ma è Zamuner che farà il passo ufficiale manifestando apertamente a Lovisa la volontà di puntare sul tecnico trevigiano a Padova. Una cosa è certa: non si andrà per le lunghe, entro il fine settimana verrà presa una decisione, in un senso o nell’altro. Se arrivasse Tedino, è possibile (ma non certo, perché non si vuole ricalcare con lo stampino l’attuale Pordenone) qualche arrivo dal Friuli: Tomei, come già ipotizzato diversi giorni fa, fra i pali è il tipo di portiere capace di impostare l’azione che Tedino predilige, Martin piace molto ma sotto contratto c’è già Favalli e difficilmente arriverà un altro potenziale titolare sulla fascia sinistra. Ingegneri è molto stimato, difficile Stefani, mentre Pasa e Mandorlini sono in scadenza di contratto e verranno valutati e può arrivare Strizzolo come alternativa in attacco ad Altinier e/o (se verrà confermato) a Neto Pereira. Pederzoli sembra avviato verso Venezia: piace a Zamuner e Tedino, ma ben difficilmente tornerà a Padova, considerando anche che bisognerà decidere cosa fare con Giandonato. Il Lanciano, se riuscirà a rimanere in qualche modo a galla, ha già manifestato l’intenzione di trattare la sua conferma, magari tramite uno scambio di giocatori.
Roberto D’Aversa (10%) – Piace a Zamuner, ha idee di gioco e di gestione che collimano con quelle del neo dg in pectore biancoscudato. D’Aversa era in procura di Zamuner quando era giocatore.
Oscar Brevi (10%) – Altro tecnico molto gradito a Zamuner, i due hanno uno stretto rapporto. Fece bene a Catanzaro, quando portò la squadra ai playoff e, in parte, alla Spal, dove fu esonerato da terzo in classifica. Da dimenticare l’ultima esperienza al Rimini
Mario Petrone (10%) – Forse il preferito dal punto di vista tecnico e gestionale se dovesse saltare Tedino, ma c’è un problema soprattutto economico: Petrone è sotto contratto con l’Ascoli e guadagna cifre elevate per il budget del club di viale Nereo Rocco. Resta una pista difficile
Antonino Asta (10%) – E’ un profilo che intriga, ma ha un carattere forte e, a tratti, spigoloso. Difficilmente avvezzo a compromessi, piace comunque per il suo modo di mettere in campo la squadra. E’ stato accostato alla Pro Vercelli
Stefano Sottili (0%) – Oggi, come conferma anche la stampa locale e come trapelato fra venerdì e sabato, dovrebbe arrivare l’annuncio ufficiale del suo passaggio all’Arezzo. Non è mai stato in corsa per la panchina del Padova, non è un nome tenuto in considerazione da Zamuner
Carmine Parlato (0%) – E’ sotto contratto con il Padova con un ingaggio di 60mila euro. Nessuna chance e nessuna conferma che possa tornare in sella. Ha possibilità concrete a Trieste, dove Mauro Milanese è impegnato nella costruzione del budget e nei prossimi giorni si dedicherà alla questione allenatore, mentre è stato smentito un possibile approdo al Belluno, dove dovrebbe essere confermato Vecchiato. Non risulta nemmeno una trattativa col Delta Rovigo, dove i rumors danno per probabile la conferma di Francesco Passiatore