Lunedì 30 il Campodarsego conoscerà il suo futuro. Probabilmente solo in parte, ma le prime certezze arriveranno. A Roma, nella sede della Figc, andrà in scena l’atteso Consiglio Federale che stabilirà i criteri per i ripescaggi nei campionati professionistici. A Campodarsego la società sta lavorando alacremente per fissare i primi budget previsionali nel caso in cui ci sia effettivamente la possibilità di chiedere l’ammissione alla prossima Lega Pro. «La risposta del paese è stata buona», spiega il direttore generale Attilio Gementi, «e c’è stato un buon interesse anche da parte di alcuni sponsor. Ci stiamo preparando ad ogni evenienza: siamo pronti, nella peggiore delle ipotesi, per un altro campionato di vertice in Serie D. Se invece ci sarà la possibilità di approdare tra i “pro”, potremo fare il nostro con le forze a disposizione». Ma i problemi non sono pochi, e a risolverli alla radice potrà essere, per l’appunto, solo il Consiglio Federale. Attualmente le norme per i ripescaggi prevedono il versamento di 500 mila euro a fondo perduto per l’iscrizione alla terza serie, e il cavillo – tutt’altro che trascurabile – che le squadre ripescate giochino nel loro comune di appartenenza. Il Campodarsego si è già mosso con il Padova per disputare le gare interne all’Euganeo: un’evenienza subordinata alla cancellazione della prima, e ad una deroga della seconda. Altrimenti bisognerà studiare le non facili operazioni di messa a norma del “Gabbiano”. «Se ci venisse imposto di giocare nel nostro comune», prosegue Gementi, «verificheremmo i lavori che eventualmente andrebbero fatti e la possibilità di effettuarli: dovremmo migliorare l’illuminazione, portare la capienza ad almeno 2.000 spettatori, installare videosorveglianza e tornelli». Negli ultimi giorni, in attesa di conoscere il futuro, il presidente Daniele Pagin e il d.g. hanno avuto un colloquio interlocutorio anche con il tecnico Antonio Andreucci: «Abbiamo parlato un po’, ci siamo confrontati nella massima armonia, condividendo alcuni passaggi della stagione appena conclusa. Per noi gli ultimi due anni sono stati molto importanti, abbiamo stilato un bilancio delle ultime stagioni e ci siamo ripromessi di riaggiornarci: aspettiamo la settimana prossima prima di prendere una decisione, in questi giorni la scelta dell’allenatore non è la nostra priorità».
(Fonte: Mattino di Padova)