Tutto in 48 ore, come il celeberrimo film. Lo spazio di tempo per amarsi ancora o dirsi addio. L’incontro fissato in scaletta tra Stefano Sottili e la famiglia Rosso, nonché col digì Seeber scioglierà anche le ultime riserve. Al momento le possibilità di ritrovare Sottili sulla panca virtussina, sono le stesse di vedere trionfare l’Albania al prossimo Europeo.Noi ci crediamo meno del giusto, tuttavia solo il confronto schietto e diretto può ricucire gli strappi tra le parti delle ultime settimane. Diversamente Sottili accetterà una delle tre proposte concrete che ha sul tavolo (Padova la più convincente, ma anche Arezzo, che però pare più propenso verso l’altro ex Asta e infine Pavia).Oppure, potrebbe anche lasciare decantare qualunque offerta e attendere l’autunno dove potrebbe persino rientrare in gioco per una serie B da subentrante.LE ALTERNATIVE. Seeber in questi giorni ha stretto mille contatti con tecnici che peraltro seguiva da tempo per rintracciare una soluzione qualora Sottili salutasse la comitiva. Il profilo più accreditato resta quello di Alessandro Dal Canto, 41 anni, trevigiano di Castelfranco, residenza a Dueville, attuale selezionatore dell’Under 17 azzurra, una figura già nel taccuino del digì un anno fa. Uno dei pallini del general manager di via Piave (ma di tanti operatori di mercato) era Moreno Longo, emergente timoniere della Primvera del Toro, di cui tutti parlano un gran bene e ancora di più fanno fede i risultati. Però su Longo, quarantenne torinese, c’erano già due club di serie B e l’ex giocatore di Toro e Parma è ormai ad un alito dalla Pro Vercelli.Nell’agenda di Seeber sono appuntati anche i nomi di Carlo Sabatini, 56 anni, umbro ma padovano d’adozione, colui che al volante del Como ha strappato la serie B al Bassano lo scorso giugno, ma pure Giovanni Stroppa, lombardo, 48 anni, ex stellina di Milan e Lazio, in uscita dal contratto con l’Alto Adige.In ribasso le quotazioni di Mauro Zironelli.
(Fonte: Giornale di Vicenza)
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Da Vercelli assicurano che Moreno Longo è uno dei candidati alla panchina ma che, al momento, ci sarebbe anche un altro profilo valutato dal ds Massimo Varini. Profilo in pole-position, rispetto all’allenatore della Primavera del Torino. Ergo, se non arriveranno proposte concrete da categorie superiori, Longo per il dg Werner Seeber rimane in ballo nel caso in cui Stefano Sottili, come pare possibile, dovesse lasciare Bassano. Al pari Longo viene valutato anche Alessandro Dal Canto ma al momento non ci sono contatti diretti segnalati fra le parti. E Dal Canto sarebbe una possibile soluzione pure a Pordenone, nel caso in cui Bruno Tedino si trasferisse a Padova. Piace pure Carlo Sabatini, già accostato in passato ai colori giallorossi e con due promozioni dalla Lega Pro alla B alla guida di Padova e Como. Ma serve prima capire come finirà con Sottili: l’incontro con la famiglia Rosso potrebbe avvenire oggi (impegni di lavoro permettendo), o al massimo essere rinviato a domani. In ogni caso, a breve si arriverà a una decisione e Sottili potrà poi rompere gli indugi con le squadre (Pavia e Arezzo su tutte, ma anche Cremonese e Alessandria, mentre il suo profilo non è fra i candidati del neo dg del Padova Giorgio Zamuner) che lo hanno sondato con decisione nei giorni scorsi e che sarebbero pronti a contrattualizzarlo. Sottili ha dato precedenza al Bassano ma entro poche ore scioglierà le riserve. Aspetterà l’ultimo faccia a faccia con Rosso e poi verrà presa una decisione.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)