C’è stato il primo contatto tra Sottili e Seeber con argomento rinnovo. Una chiacchierata interlocutoria visto che entrambi preferiscono attendere il ritorno della proprietà, di Renzo e Stefano Rosso impegnati per lavoro a New York, prima di procedere in qualunque direzione. La situazione è nota: Sottili gradirebbe una squadra subito da corsa o, in alternativa, una formazione più di prospettiva, ma in tal caso spingerebbe per un prolungamento biennale che possa tutelarlo maggiormente. Così il summit risolutore slitterà alla prossima settimana anche se sul tecnico fiorentino è forte l’interesse dell’Arezzo e resta vivo quello del Padova che però monitora anche Tonino Asta e Mario Petrone, che piace anche in categoria superiore. Quanto a Petrone ancora a Bassano, per ora è solo una formidabile suggestione. Se non si rintracciasse un’intesa per Sottili, in queste ore è spuntata un’altra candidatura concreta oltre a Zironelli, più defilato: si tratta di Alessandro Dal Canto, 41 anni, originario di Castelfranco ma residente in provincia, attuale selezionatore dell’U17 azzurra, ex terzino dell’epopea di Guidolin al Lane che coi biancorossi è retrocesso da subentrante dopo una rimonta sfumata sul più bello ma che in partenza di carriera aveva incantato sfiorando la serie A col Padova. Di Guidolin ha preso il rigore (si è diplomato al Master di Coverciano col massimo dei voti), come Guidolin ha avuto un avvio in altalena ma le qualità sono palesi. Intanto pare ai saluti Guido Davì che ancora non ha rinnovato (Benevento in B, poi Venezia e Padova in pressing), più facile la permanenza di Pietribiasi e Semenzato.
(Fonte: Giornale di Vicenza)