Il Campodarsego punta ad aggiudicarsi anche il secondo turno dei play off e sogna il ripescaggio in Lega Pro. Appuntamento da non perdere oggi alle 16 al “Gabbiano” per la sfida con il Belluno, che può aprire scenari incredibili per i biancorossi visto che nella graduatoria dei ripescaggi sono attualmente al terzo posto (208 punti) alle spalle di Lecco (211) e Caronnese (216). Prima però c’è da pensare al Belluno, con il quale in campionato sono arrivate una vittoria in trasferta (1-0 con sigillo di Aliù) e un pareggio in casa (0-0). Risultato di parità che al termine degli eventuali supplementari, consentirebbe a Bedin e compagni di festeggiare come è stato in occasione della sfida di sette giorni fa con la Virtus Vecomp (2-2). «Ma non possiamo andare in campo e fare certi tipi di calcoli – sottolinea Antonio Andreucci – La nostra caratteristica migliore nei novanta minuti è stata sempre quella di giocarsi la partita per raccogliere il massimo e sarà così anche questa volta perché non possiamo snaturarci. Con il Belluno in campionato sono state due sfide tirate perché loro sono una squadra che già da qualche anno affronta i play off, hanno giocatori bravi e un allenatore che li guida bene come Vecchiato, che è stato anche un mio giocatore ai tempi del Real Vicenza. Tra l’altro sono anche un ex avendo allenato due anni il Belluno e so che ci aspetta una partita impegnativa». Stagione agli sgoccioli, ma squadra carica a mille con tutti gli effettivi a disposizione. «Siamo al completo. Dopo la partita tirata con la Virtus Vecomp i ragazzi si sono presentati bene alla ripresa degli allenamenti. Ci vorrà il migliore Campodarsego per fare risultato». Inevitabile andare alle questioni personali, dato che per Andreucci potrebbe essere l’ultima partita con i biancorossi. «Tutto è possibile. Ne riparleremo con la società, adesso siamo concentrati al massimo per questa partita». Il suo nome però è stato accostato a Mestre e Lumezzane. «Non ci voglio neanche pensare, ho la testa solo al Belluno». Forse se ne saprà qualcosa di più proprio oggi al triplice fischio, anche perché circola voce che la società avrebbe già in pugno il nuovo allenatore.
(Fonte: Gazzettino)
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Una «ciliegina sulla torta» per il Campodarsego. Il tecnico Antonio Andreucci ha definito così la finale playoff di Serie D che andrà in scena oggi allo stadio “Gabbiano” (ore 16, arbitro Santoro di Messina) contro il Belluno e che, in caso di vittoria, potrebbe regalare ai biancorossi l’ennesima soddisfazione in una stagione quasi perfetta. Il “Campo” avrà anche stavolta due risultati a disposizione: in caso di pareggio dopo i 90’ si andrebbe ai supplementari, ma la parità ad oltranza consegnerebbe il match ai padovani in virtù del miglior piazzamento in campionato. Proprio come domenica scorsa con la Virtus Vecomp, fermata ed eliminata grazie al 2-2 nell’extra time. «Domenica scorsa non abbiamo mollato», sottolinea mister Andreucci. «Anche in questa occasione dovremo essere sempre sul pezzo perché nella partita secca il Belluno, come la Virtus Vecomp, può battere chiunque». Belluno che ha eliminato l’Este nella semifinale con un gol del bomber Corbanese: «Abbiamo incontrato il Belluno alla penultima di campionato e ci ha dato l’impressione di essere veramente una grande squadra», aggiunge. «Nonostante le assenze, ha giocato un’ottima partita pure contro l’Este dimostrando di non avere solo Corbanese. Ci sono altri elementi molto bravi soprattutto negli ultimi 30 metri». Per il Campodarsego il trionfo nella post-season potrebbe essere decisivo in chiave ripescaggio. Capitan Bedin e compagni sono terzi nella graduatoria – stilata sulla media punti – preceduti solo da Caronnese e Lecco. Mettendo a segno l’en plein, un pensierino alla Lega Pro sarebbe inevitabile. A prescindere dai playoff, già oggi (o al massimo domani) dovrebbe essere sciolto il nodo legato al tecnico. Il direttore generale del Campodarsego Attilio Gementi ha fatto capire in più occasioni che potrebbe essersi chiuso un ciclo, anche se il rapporto tra Andreucci e la dirigenza resta ottimo (e non può escludere la riconferma). Dall’altra parte, lo stesso allenatore toscano è stato lasciato libero di sentire altre società. Il Mestre resta la prima scelta, ma sullo sfondo ci sarebbero Correggese e Lumezzane. Per la panchina biancorossa, invece, si sono fatti i nomi di Gianluca Zattarin (riconfermato, però, dal Lentigione) e dell’ex Padova Carmine Parlato. Formazione Campodarsego (4-3-3): Merlano; Arthur, Poletti, Gal, Buson; Bedin, Piaggio, Pelizzer; Kabine, Aliù, Radrezza. All. Andreucci.
(Fonte: Mattino di Padova)