Ecco le priorità che Giorgio Zamuner dovrà affrontare una volta ufficializzato il suo insediamento alla guida della struttura tecnica biancoscudata. Tanto per cominciare la questione relativa al contratto di Neto Pereira, che scade a fine giugno, ma nel quale è prevista un’opzione per la prossima stagione. Le prove tecniche di rinnovo erano state avviate sotto la gestione De Poli, e il discorso sta proseguendo perché la volontà della società e del giocatore è quella di proseguire il rapporto. Oltre a essere il capitano, Neto Pereira è stato uno dei punti di forza della squadra dimostrando di essere giocatore da categoria superiore per le sue capacità tecniche (dieci sigilli, senza dimenticare gli assist) e anche per il suo carisma. Restando in tema di brasiliani, non è in scadenza Marcus Diniz, ma la sua posizione rientra tra le situazioni da chiarire al più presto. L’intenzione sarebbe quella di prolungare di un altro anno l’attuale contratto che scadrà a fine giugno 2017, per allontanare le voci relative a interessamenti di altri club (Vicenza su tutti) e per dare una tranquillità in più al giocatore.
Se nel campionato appena concluso il Padova è stata la seconda migliore difesa, buona parte dei meriti va data proprio a Diniz che è stato di gran lunga il migliore elemento del pacchetto arretrato. Da un difensore brasiliano a un altro, ossia Fabiano. Per lui invece il contratto scade tra poche settimane, ma il nuovo direttore parlerà anche con lui e tutto lascia pensare che anche nel suo caso si possa arrivare alla fumata bianca, essendo anche questa la volontà del giocatore che, al di là del rapporto di amicizia con Neto e Diniz, non ha mai fatto mistero di trovarsi molto bene a Padova. Merita poi attenzione urgente la posizione di Carlo De Risio, nel contratto del quale esiste un’opzione per il prolungamento. La volontà della società biancoscudata è quella di esercitarla, dato che la sua presenza in mezzo al campo si è fatta sentire nel girone di ritorno per la capacità nel recupero palla e anche nella verticalizzazione del gioco. Insomma, il prototipo del centrocampista ideale, sul quale si vuole puntare anche nel prossimo campionato.
(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli)