Raddoppia il settore giovanile biancoscudato: presentata ufficialmente la Padova Football Academy. Queste le dichiarazioni rilasciate alla conferenza stampa, tenutasi allo stadio Euganeo.
Massimo Poliero (presidente Settore Giovanile Calcio Padova): “L’Academy è intesa come un potenziamento del settore giovanile e riguarda la fascia dai 4/5 anni ai 12 anni. C’era bisogno di creare un team di lavoro adatto perché a quest’età ci sono delle necessità particolari. È una società dilettantistica autonoma creata e detenuta al 51% dal sottoscritto ed al 49% dal Calcio Padova. Così facendo andiamo ad ottimizzare le risorse ed a creare una preparazione ed una formazione adeguata tanto per i piccoli atleti che per i tecnici che li seguiranno. Vogliamo diventare un punto di formazione d’eccellenza e vogliamo formare ragazzi che poi possono in futuro esordire in prima squadra, per questo al mio fianco c’è Fabrizio De Poli. Vogliamo crescerli coi nostri valori, e per crescerli al meglio stiamo creando un team di lavoro importante per diventare il centro di riferimento del Triveneto. Per far ciò dobbiamo crescere a livello di scouting e creare dei centri tecnici anche al di fuori di Padova per essere presenti in maniera forte e capillare nel territorio regionale. Aumenteremo dunque le società affiliate, e puntiamo ad ottenere risultati importanti. Esempi da seguire? Empoli ed Atalanta per quanto dimostrato a questi livelli negli ultimi anni. Il budget? Verrà mantenuto, ma serve più qualità per raggiungere determinati scopi. Con questo progetto avremo anche due squadre in più, e passeremo da 27 a 29 squadre”.
Giorgio Molon (coordinatore area tecnica e formazione): “Padova è una culla per i giovani calciatori e si è sempre distinta negli ultimi decenni per quanto riguarda la ricerca e la formazione di giocatori ed allenatori. Con l’avvento di Massimo Poliero è arrivata una ventata di innovazione ed è aumentata la presa di coscienza riguardante l’importanza di avere un settore giovanile all’avanguardia. Serviranno tempo e pazienza per questa Academy, nonché continuità perché le persone passano ma i progetti rimangono. Verranno anche istituite iniziative per aiutare e favorire i giovani calciatori, come ad esempio borse di studio. Ci saranno degli staff tecnici e non di prim’ordine che lavoreranno in simbiosi per aiutare al meglio i ragazzi. Come mai sono usciti pochi giocatori di valore dal settore giovanile negli ultimi anni? Dipende principalmente dall’importanza che una società vuole dare al proprio settore giovanile, nonché dalle norme che hanno aumentato il ‘gap’ tra prima squadra e settore giovanile”.
Fabrizio De Poli (direttore sportivo Padova): “Questo è davvero un progetto molto importante, finalmente dopo diverso tempo viene appoggiato in maniera costruttiva l’investimento sul settore giovanile da parte della società. Prendiamo Atalanta ed Empoli, società che hanno applicato con coraggio e dedizione al lavoro determinati valori riuscendo a far crescere i propri prodotti del vivaio fino a portarli in prima squadra. Ci vorrà pazienza perché è un progetto nuovo e quindi ci vorrà qualche anno per raccogliere i primi importanti frutti, ma se il progetto che verrà improntato da oggi verrà mantenuto e conservato ad alti livelli sono convinto che arriveranno risultati importanti. Con l’unità di intenti riusciremo a far crescere dei ragazzi fino a portarli a giocare in prima squadra ed in campionati importanti. Finalmente la società potrebbe così avere una rispondenza a livello giovanile ed un ritorno a livello economico”.