La ricetta per scacciare la paura: Tesoro più Lerda (foto Vicenza Calcio) e il Vicenza vola verso la salvezza. Un binomio quasi miracoloso, quello rappresentato da ex direttore sportivo ed ex allenatore del Lecce che, con dieci punti conquistati in quattro partite, spediscono in soffitta il fantasma di Pasquale Marino e confermano la bontà dell’esonero del tecnico siciliano deciso dalla società biancorossa. Al Menti arriva un’altra vittoria contro la Ternana, stavolta per 2-1 e ancora una volta il protagonista assoluto, in questo caso solo nel bene, si chiama Giulio Ebagua. Segna un gran gol al 16′, sfruttando un assist di Galano e la deviazione di Meccariello, infilando Mazzoni e poi gioca una partita tutta cuore ed energia, senza risparmiarsi mai. Finale di frazione in crescendo per la Ternana, che al 40′ con Gondo va vicino al pareggio, ma Benussi è attento e sventa il colpo di testa del centrocampista umbro. In apertura di ripresa Signori inventa un’imbucata fantastica per Vita, che s’infila fra le linee e batte ancora l’incolpevole Mazzoni per il 2-0. Rabbiosa la reazione della Ternana, che costruisce quattro palle gol nello spazio di otto minuti, prima con Avenatti due volte, poi con Ceravolo in altre due occasioni. Il Vicenza resiste e alza nuovamente il baricentro, sfiorando il 3-0 prima con Ebagua e poi con Signori fra il 25′ e il 27′ e ancora con Raicevic che, appena entrato in campo, trova due volte sulla propria strada un super Mazzoni. In pieno recupero arriva l’inutile 2-1 firmato al 48′ da Avenatti, che non sposta però il senso della giornata. Il Vicenza vince ancora e adesso la salvezza è davvero vicina.