La stagione non è ancora terminata ma ci sono già temi su cui ragionare in vista dell’anno prossimo, con sei big della rosa biancoscudata che hanno il contratto in scadenza a fine giugno. Nel contratto di Neto Pereira è prevista un’opzione per il campionato 2016-2017 e tutto lascia pensare che sarà esercitata perché questa è la volontà delle parti. L’attaccante brasiliano (37 anni) ha confermato di essere un giocatore di categoria superiore per le sue qualità tecniche (nove sigilli), e anche per il suo carisma tanto da essere diventato il capitano della squadra. Fabrizio De Poli ha già avuto contatti nelle ultime settimane con Andrea Modora, direttore commerciale di Studio Assist & Partners che cura gli interessi del brasiliano, ma si attende che prima venga chiarita la situazione in seno al club, dato che tra i soci c’è da ritrovare compattezza. Opzione anche nel contratto di Carlo De Risio (25 anni), con elevate probabilità di una permanenza. Il diesse De Poli stravede per il centrocampista abruzzese: l’aveva praticamente già preso in estate (il giocatore preferì però seguire il suo ex allenatore Ciullo alla Juve Stabia), riuscendo poi a portarlo a Padova a gennaio.
Gli ottimi rapporti tra De Poli e Palomba, agente del centrocampista, dovrebbero facilitare l’operazione.Palomba cura gli interessi anche di Fabiano (34). Se i biancoscudati sono la seconda migliore difesa del campionato, il merito è anche suo. Considerato che hanno già il contratto in tasca Diniz, Dionisi, Favalli (un anno) e Sbraga (due), è da vedere se la società intende o meno confermare in blocco il pacchetto arretrato. C’è poi Bucolo (27). L’impegno sul campo del centrocampista siciliano è stato sempre lodevole, non si può però non dimenticare la pesante rottura (poi ricomposta) con Pillon. In cerca di conferma Corti (35) e Cunico (38). In questi ultimi quattro casi, però, un’altra variabile per l’eventuale riconferma arriva dalla Lega Pro: non è escluso che l’anno prossimo si torni alla formula dei contributi alle società legati al minutaggio in campo degli under 21, il che impegnerebbe a puntare su giovani di maggiore affidamento.
(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli)