Una finale di ritorno di Coppa Italia da una parte, il futuro prossimo dall’altra. Cittadella e Padova si preparano a un finale di stagione diametralmente opposto, i granata con in testa il Foggia e una rimonta quasi impossibile da completare, il Padova con la voglia di programmare già la prossima stagione. Tanto che il direttore sportivo Fabrizio De Poli, uno dei nodi del contendere dell’incontro fra i soci avvenuto ieri (ma ce ne sarà un altro a stretto giro di posta, forse già entro la fine della settimana) sta già lavorando per la prossima stagione. È stato segnalato nello scorso weekend a Lumezzane per la partita con il Cuneo; ha allacciato rapporti con Genoa e Juventus strappando qualche mezza promessa per diventare una destinazione privilegiata per alcuni giovani di valore dei rispettivi vivai; marca stretto Luca Tremolada dell’Arezzo e assisterà domani a Cittadella-Foggia per vedere dal vivo ancora una volta Pietro Iemmello e Pietro Arcidiacono, due pallini da tempo nel mirino del dirigente biancoscudato.
Tutte idee che al momento si sposano con un budget da definire e con la voglia di accontentare Giuseppe Pillon, che per rimanere vorrebbe avere in mano una squadra in grado di tentare il salto di categoria. Al momento, la volontà è quella di rimandare ogni discorso a più avanti, quando ci saranno certezze in merito alla rincorsa playoff. Fino a quando, come al momento si prefigura, ci sarà anche una minima chance di agganciare gli spareggi promozione, non verranno prese decisioni. È stata, infine, smentita ancora una volta e da più parti la possibile uscita di scena della famiglia Bonetto (non c’è la volontà di violare il patto triennale stipulato a suo tempo con il Comune e il sindaco Massimo Bitonci). E, a proposito di Cittadella-Foggia. De Poli vedrà dal vivo i granata, che schiereranno Jallow (squalificato in campionato) dal primo minuto per tentare di rimontare il pesantissimo 4-1 subito all’andata.