Il Venezia prepara la sfida di domenica al Penzo contro il Fontanafredda (ore 15) e l’incognita è rappresentata dalla lunga sosta pasquale. «Lo stop è arrivato proprio nel nostro momento migliore – osserva il diesse Giorgio Perinetti – la squadra ha sempre lavorato con intensità anche in questo periodo, ma manca la riprova del campo. Dobbiamo riprendere il cammino e quel che mi preoccupa – aggiunge – è il fattore mentale. E’ indubbio che questa lunga sosta ci abbia danneggiato». La squadra, peraltro, dovrà fare a meno di due pedine importanti come Serafini e Soligo, oltre che di mister Favarin in panchina. «Si dovranno trovare delle soluzioni alternative», prosegue il ds che però non teme cali di tensione dovuti alla qualità dell’avversario. Il fatto che il Fontanafredda sia penultimo non dovrebbe comportare atteggiamenti superficiali da parte dei giocatori, che magari potrebbero avere la testa già alla sfida successiva contro l’Este: «Non credo che accadrà questo. La squadra è ben consapevole dell’obiettivo da raggiungere». La sfida con l’Este è però dietro l’angolo e il fatto che sia a -7 non dà ancora sufficienti garanzie: «Dipenderà da noi non farli rientrare. Noi vogliamo tenerceli ben lontani. Ma dobbiamo fare un passo alla volta». Prosegue intanto la vendita dei mini abbonamenti validi per le ultime tre partite casalinghe, in vendita al prezzo di due (10 euro curva sud, 30 euro tribuna laterale e 50 euro tribuna vip). La promozione è valida fino alle 18.30 di sabato 2 aprile.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Venezia)