Venezia, Tacopina: “Lo sapevamo che sarebbe stata dura, ma siamo primi ed è ciò che conta…”

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Un lungo applauso accoglie il presidente Joe Tacopina all’ ingresso nel negozio dove è stato allestito il primo corner shop del Venezia Football Club, in Galleria Teatro Vecchio, nel cuore di Mestre. Due vetrine addobbate all’ingresso, poi il corner all’interno: Tacopina si è concesso sorridendo all’abbraccio di almeno un centinaio di tifosi accorsi all’inaugurazione, tra un brindisi e una foto, insieme a Perinetti, Soligo e Callegaro. «Questa è la risposta che mi piace, che mi apre il cuore» parole del presidente «sono molto più sicuro adesso che il nostro progetto avrà un grande successo che non a ottobre. I tifosi lo hanno capito, questo mi stimola a impegnarmi ancora di più, avvertono la mia presenza. Ho un unico rammarico: mi servirebbero giornate con più ore per vedere tutte le persone che vorrei, organizzare, preparare, ideare. Ad esempio oggi ho incontrato Cipriani, voglio coinvolgere i veneziani nel mio progetto. Lavoro qua e negli Stati Uniti, la scorsa settimana ho avuto incontri a Los Angeles, e non solo per il progetto dello stadio, ma anche la società e tutto quello che la circonda. Il brand Venezia è eccezionale, sento questa esperienza molto più mia di quanto non lo sia stata a Bologna». Se poi arrivano anche i risultati in campo… «Ci stiamo avvicinando alla Lega Pro, mancano solo sei partite» continua Tacopina, «va bene il pareggio nel derby, lo spettacolo offerto dai tifosi è stato bellissimo. Siamo sempre primi con 5 punti di vantaggio, conta solo questo: essere primi. Lo sapevamo che sarebbe stata dura, Perinetti mi aveva avvertito fin dal nostro primo incontro, la serie D è il campionato più difficile, si gioca su campi impossibili, tutti vogliono batterti». Tacopina volerà stamattina a New York, tornerà a Venezia il 10 aprile per la partita con l’Este.

(Fonte: La Nuova Venezia)




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