Favaro 7: Gli basta un’uscita provvidenziale su Bianchi per farsi perdonare anche dagli ultimi scettici. La bordata di Brighenti è troppo potente per essere intercettata, ma è nella ripresa che compie un miracolo ancora su Bianchi.
Diniz 6: Il problema cartilagineo lo condiziona, inevitabilmente. Ma lui stringe i denti, e se sembra concedere qualcosa di troppo è solo perché si è abituati troppo bene alle sue eccelse prestazioni. Peccato che salti Cuneo causa squalifica…
Sbraga 6.5: Apre le danze con un clamoroso gol in rovesciata, a metà tra l’incoscienza e l’opportunismo. Lascia poi la porta troppo aperta a Brighenti, ma è super in chiusura su Sansovini.
Fabiano 6: Complice (ma non principale indiziato) nel “papocchio” generale che ha portato alla rete dei grigiorossi, ma per il resto se la cava. E nel secondo tempo dà pure una mano al claudicante Diniz…
Favalli 6.5: Autentico protagonista del primo tempo tra discese ficcanti, diagonali da manuale e pure la punizione che porta al vantaggio biancoscudato, nella ripresa pensa più alla fase difensiva che ad aiutare le “avanguardie”…
Ilari 6: La sua intuizione di tacco nell’azione del 2-0 va citata in quanto è la dimostrazione della sua lucidità in fase offensiva. Gli basterebbe solo avere un pizzico di mordente in più, perché anche il dialogo coi compagni è buono.
Baldassin 6.5: Prova la gioia della sua prima rete in maglia biancoscudata (oltretutto in casa) con un diagonale che non avrebbe lasciato scampo a nessuno. Come filtro non funziona, invece, in maniera ottimale. Ma il gol decisivo fa passare tutto in secondo piano…
(Bucolo S.V.)
De Risio 6.5: Quasi spaventa per la freddezza dimostrata ad ogni – e sottolineiamo “ogni” – pallone giocato, tanto che non scarica al compagni più vicini neanche quando sono loro stessi a chiamargliela. Altro che pazzia, questa è sicurezza…
Finocchio 6: Non vi tragga in inganno la sostituzione all’intervallo. Perché in realtà i suoi 47 minuti sono di pura generosità e sacrificio. E corsa…
(Mazzocco 5.5): Non entra col giusto piglio.
Neto Pereira 6: Solito lavoro sporco, solita paura infusa ai tifosi dopo un contrasto duro, solito impegno. E cerca il gol, ma Ravaglia ci mette una pezza…
Altinier 6: Come Neto Pereira a livello di dedizione e grinta, con tanto di assist per Baldassin. La casella dei tiri in porta rimane vuota, ma lo spirito di sacrificio compensa tutto…
(Sparacello S.V.)