“Impegno e senso di responsabilità da parte di tutti per evitare di perdere il Vicenza Calcio, un patrimonio non solo sportivo della città e di tutta la provincia”. È questo l’appello del sindaco di Vicenza Achille Variati che in mattinata, appena appresa la notizia della rinuncia dichiarata da Alfredo Pastorelli a proseguire l’impegno finanziario a supporto della società, senza voler entrare nel merito degli accordi societari, ma preoccupato per il futuro della squadra, ha telefonato al presidente di Vi.Fin con il quale ha avuto un lungo colloquio. “Il colloquio è stato positivo perché al termine della telefonata Pastorelli mi ha confermato la disponibilità ad andare avanti in segno di responsabilità nei confronti del Lane – spiega il sindaco – Pastorelli mi ha infatti assicurato la volontà di fare in modo che Colombo finanziaria mantenga il suo impegno con la società. Ha confermato invece, come noto, la volontà di uscire nel caso il Vicenza fosse definitivamente condannato alla retrocessione”
“Mi rivolgo quindi a tutte le componenti del Vicenza Calcio – dice il sindaco – società attuale, nuovi soci, tifosi e giocatori. Serve una grande prova di maturità, è necessario l’impegno di tutti da qui alla fine del campionato per evitare che si verifichino conseguenze tali da veder distruggere 114 anni di gloriosa storia. È necessario che torni ad esserci un ambiente unito in cui tutti possano dare il massimo per onorare i colori di una squadra che ha scritto pagine importanti della storia del calcio. Il Comune è pronto a fare tutto ciò che può per superare le difficoltà attuali perché il futuro del Vicenza Calcio non riguarda solo lo sport, ma ha ricadute molto importanti per tutta la città. Il Vicenza Calcio deve continuare a vivere: ora è il momento che tutti coloro che hanno voce in capitolo, in campo e fuori, dimostrino di voler contribuire a salvarlo”.
Da registrare un ulteriore intervento di Alfredo Pastorelli: “Dopo ore febbrili, mi sento in dovere di fornire delle spiegazioni e delle scuse a tutte le persone che hanno a cuore, come noi, le sorti dell’amato Vicenza Calcio. Per una persona – come me – dal carattere impulsivo, non è semplice porgere sempre l’altra guancia ai continui e – a mio modesto parere – immeritati attacchi, maliziosi e di cattivo gusto. Tanto anche alla luce della serietà e dell’impegno profuso da quasi un anno, per non parlare della passione e delle importanti risorse finanziarie investite. Da qui il mio post di stamani, scritto sull’onda del profondo rammarico. Forse qualcuno avrebbe preferito avere in anteprima le dichiarazioni che ho reso a Tva Vicenza lunedì sera. Io però agisco di impulso. Nel bene e nel male. E non premedito né favorisco nessuno, nemmeno dietro promesse di “trattamenti mediatici di favore”. Questo deve essere chiaro. Il poco che ho fatto nella mia vita, l’ho fatto solo con le mie forze, senza chiedere mai aiuto a nessuno. Ringrazio innanzitutto il C.d.A. di Vi.Fin. ed i soci, oltre alle numerose persone che mi hanno scritto e telefonato, tutti uniti nell’esprimere il loro favore per il lavoro svolto sino ad oggi. E ringrazio il Sindaco di Vicenza, che con le sue parole ha fatto meglio comprendere le dinamiche mediatiche ad un uomo che non è mai stato sotto i riflettori. Non voglio pensare nemmeno un minuto che il Vicenza Calcio finisca così la sua storia: mi scuso sinceramente con la comunità e con tutti i tifosi, quelli veri, per lo sfogo di stamattina. Non potendo far altro che ribadire quanto deliberato nel corso dell’ultima assemblea di Vi.Fin., così come meglio specificato durante il mio intervento ai microfoni di Tva Vicenza, tengo a sottolineare che il mio appoggio ed il mio impegno non verranno di certo meno a causa di soggetti che altro non aspettano se non l’irreversibilità della crisi. Noi ci siamo e lo dimostreremo anche in campo domenica. Uniti ce la possiamo fare, in barba ai malpensanti ed ai disfattisti. I miei più cari saluti. Alfredo Pastorelli”