Vicenza, situazione drammatica. Pastorelli: “Se la squadra non si salva stacchiamo la spina”

Situazione drammatica a Vicenza, dove il presidente di Vi.Fin Alfredo Pastorelli è intervenuto a TVA Vicenza chiarendo come l’intenzione sia quella di staccare la spina in caso di mancata salvezza della squadra: “Un anno fa Sergio Cassingena, quando il Vicenza era terzo, mi disse che non avevano più risorse e non potevano andare avanti. Non pensavo che il calcio fosse un mondo così difficilmente gestibile. Tutte le attività che ho intrapreso come imprenditore hanno avuto successo, ma per la prima volta mi trovo in difficoltà perché avevamo individuato un monte debiti di un certo tipo, ma poi sono aumentati in modo esponenziale. L’estate Cassingena ha fatto cose che non mi erano piaciute, anche perché i debiti non li ho fatti mica io… Cassingena ha cominciato ad andare sempre a Isola e a parlare con i giocatori. Finché non fosse uscito tutto sui giornali avevo deciso di lasciar perdere. Nell’ultima assemblea di Vi.Fin. ho detto che avrei fatto come Ponzio Pilato, lavandomi le mani su tutto ciò che concerne la parte tecnica. Ho aggiunto l che se non rimaniamo in Serie B abbandono la nave. Sarò l’ultimo a farlo, non come Schettino, ma l’abbandono. Non sono così presuntuoso da dire che avrei potuto curare io la parte tecnica, perché non faccio il direttore sportivo, ma conoscendo tutti la situazione finanziaria, non mi sarei mai aspettato che tra Tizio, Caio e Sempronio andassero a prender Sempronio che costa di più e magari rende meno. Dice Sergio Cassingena che la parte tecnica è in mano a Cristallini e a suo figlio Dario, ma io dico: ‘Ma in che mani siamo?!’. No, Marino non ha responsabilità: allena i giocatori che gli hanno messo a disposizione ed è pure bravo. Il nostro apporto finanziario non è mai mancato, gli stipendi li abbiamo pagati in anticipo. La mia attività di broker finanziario non è legata al Vicenza. Se dovessimo abbandonare la nave i 5 milioni prestati al Vicenza sono soldi persi. Noi abbiamo preso una garanzia dalla Lega, ma se dovessimo uscire di scena, se la classifica fosse troppo compromessa da non poter recuperare, noi abbandoniamo la barca e perdiamo 5 milioni”. E infine l’annuncio che fa tremare Vicenza: “Da qui ad aprile ci sono cinque partite: se il Vicenza è lì che se la gioca paghiamo gli stipendi senza problemi, se dovessimo essere ultimi senza possibilità di salvezza, non possiamo buttar via soldi… I giocatori si devono dare da fare, questo dev’essere un incentivo per loro. Devono lottare, hanno in mano il futuro del Vicenza”.

(Ampi stralci della trascrizione presi da Biancorossi.net)