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Ore 17.40 – Roberto: “Un saluto alla dedazione Ho letto l’articolo su Parlato e subito mi sono chiesto Pillon cosa avrebbe fatto senza DE RISIO, finocchio, SBRAGA , Sparacello, Baldassin… I giocatori buoni fanno la differenza Certo Parlato ha pagato anche lo scotto della categoria ma penso che non meritasse un esonero senza avere la possibilità di rinforzi adeguati Vedendo la partita col il Cuneo vi sarete reso conto cosa è significato giocare senza Diniz e De Risio.. Rimarrò sempre con questo dubbio” (d.c. – Pillon ha avuto risultati largamente migliori rispetto a Parlato anche con la sua stessa squadra prima del mercato di gennaio nei due mesi che hanno contraddistinto la sua gestione. A me sembra che nella sua intervista Parlato mostri ancora un livore molto marcato nei confronti di quanto accaduto e che, anziché ammettere le proprie responsabilità, che esistono certamente come testimoniato dai risultati, lasci adombrare chissà quale verità dietro le quinte. Che non esiste, a parte quanto già svelato e cioè che con De Poli  esisteva una netta divergenza su diverse scelte di mercato. Parlato non voleva Fabiano, non voleva Bucolo, non voleva Altinier, non ha voluto Azzi come riserva, teneva in panchina Petrilli pure in Serie D e lo avrebbe volentieri sacrificato pur in assenza di alternative, avrebbe voluto tenere Zubin, Nichele, Segato e Thomassen tutti finiti in Serie D in squadre di medio bassa classifica. E ce ne sarebbero tante altre da dire. Il mestiere di un allenatore è difficile, ma allo stesso tempo in nessun altro posto di lavoro chi resta a casa viene tranquillamente pagato e, per convenzione fra l’Assoallenatori e la Figc, non può allenare un’altra squadra a campionato in corso.  Nulla contro l’uomo Parlato, ci mancherebbe, anzi: lo ritengo una degnissima persona che ha ottime qualità umane ed è anche un buon allenatore, ma credo che a molti, lui in primis, abbia fatto più male che bene lo splendido campionato di Serie D vinto con largo anticipo e grazie a indiscutibili meriti che in buona parte possono essere ascritti proprio a lui stesso. A differenza di quanto accaduto in Lega Pro e a prescindere dal fatto che nell’ultima settimana di gennaio l’organico sia stato senza alcun dubbio rinforzato, come lei stesso giustamente sottolinea. In definitiva secondo me Parlato non ha ancora dimostrato di poter allenare in Lega Pro ad alti livelli, perché se ti siedi sulla panchina del Padova è questo che ti viene chiesto a prescindere. Ed è su questo che dovrebbe riflettere e magari si sarebbe dovuto comportare diversamente quando ancora era nelle sue possibilità se non era convinto dell’organico che gli era stato proposto a inizio stagione)

Ore 19.00 – Enrico Charles Bottini: “Dov’è il vostro spirito battagliero, lottate sino alla fine, avanti il tridente d’attacco, andiamo!!!”.

Ore 16.40 – Pierantonio Veltri: ” Desidero sapere chi vi abbia informato ed inviata la relativa immagine dello striscione, recante il mio cognome, esposto senza alcuna “autorizzazione”da parte degli organi competenti, prima e perbtutta la durata dell’incontro. Poi, desidero altresì sapere chi vi abbia informati circa la natura del medesimo, ossia esposto contro un tifoso che critica la Società? Qualcuno deve avervelo riferito, dato che la scritta in sé stessa non dice nulla. Grazie. piero Veltri” (d.c. – Gentile signor Pierantonio, nessun mistero. Lo striscione l’ho fotografato io stesso allo stadio non appena arrivato con largo anticipo al Tombolato attorno alle 19.30. Sono iscritto allo stesso gruppo in cui scrive lei e, non essendoci poi tantissimi utenti che intervengono, ormai conosco le varie firme presenti. Ho domandato conferma che fosse proprio lei il destinatario dello striscione ad alcuni tifosi che conosco e, ritenendo il gesto quantomeno curioso e senza precedenti nel calcio professionistico (mai mi era capitato di vedere tifosi che attaccano un singolo tifoso della stessa squadra senza peraltro firmarsi), mi è stato confermato che la mia interpretazione era corretta. Un saluto)

Ore 16.00 – Roberto: “Un saluto alla redazione Bravi ragazzi avete dato il massimo in 9 contro 13!!! Sì perché Mazzocco e Fabiano hanno giocato con loro Più di così non si poteva fare… ”

Ore 14.40 – Augusto: “Valentino Rossi ha scritto un libro intitolato ‘Pensa se non ci avessi provato’. E allora proviamoci anche noi e non importa se non raggiungeremo l’obiettivo se avremo lottato con onore. TUTTI A CUNEO! FORZA RAGAZZI, NON MOLLIAMO!”

Ore 20.30 – Omar: “Gentile Dimitri, leggo delle performance della Berretti del Cittadella e senza polemica alcuna (lo premetto perche’ qualcuno non travisasse)ma solo per curiosita’ ti chiedo cortesemente quanti ex Biancoscudati (era penocchio) ci sono in questa squadra? Grazie per la risposta” (d.c. – Fasolo, Varnier, Maniero, Volpato, Caccin e poi c’è De Stefani. La maggior parte andati via dopo il crac del 15 luglio 2014)

Ore 17.00 – Augusto: “Buongiorno a tutti, ieri la fortuna non è stata dalla nostra parte: un palo, una traversa, un gol del Pordenone probabilmente viziato da un fallo. La squadra però ha lottato fino alla fine e questo è importante. Non siamo ancora fuori dalla corsa per i playoff. Non diamoci per sconfitti, lottiamo con l’impegno di ieri fino alla fine e quel che sarà sarà. AVANTI BIANCOSCUDATI!”

Ore 22.50 – Roberto: “Cosa dire…. se una squadra come il Pordenone va ai playoff i mi fa veramente tristezza e lo si è visto in partita. Evidentemente il Padova ha ancora meno o ci ha messo molto del suo per farla finire così. Noi tifosi per questo “sogno” svanito non ci scomponibile più di tanto… è il nostro background… ne abbiamo passate di peggiori!
L’anno prossimo nuovi sogni e…….”

Ore 12.30 – Augusto: “Per Massimiliano. Ciao, se vuoi venire a tifare per il Padova sabato e non hai la tessera il biglietto posso fartelo io visto che c’è l’iniziativa “porta due amici allo stadio”. Chiamami pure al 339/4683329″

Ore 12.00 – Filippo83: “Gent. Redazione, al di là della facilità o meno dei singoli incontri, e dei risultati delle concorrenti anche negli altri gironi (4° posto), la matematica certezza dei play-off ci dice che è dura. Servono 16 punti nelle prossime 6 partite per stare tranquilli (nella Lega Pro a 18 squadre, prima divisione, servivano tra 50 e 61 punti per arrivare quarti). Dura, durissima, ma non impossibile se il morale è alto, la squadra compatta, l’ambiente sereno, l’allenatore con in mano la situazione ed il gioco che funziona: come negli ultimi due match, per esempio; o come nel 2009. E arriva questo fulmine a ciel sereno, alla ricerca di uno scoop inutile e forse pure falso; ma magari anche vero, però di nessuna importanza. Bonetto se ne andrà…ci penseremo a giugno, ammesso e non concesso che sia vero! In questo momento, cui prodest, se non ai diretti concorrenti del Padova? Si vuole distruggere il buon lavoro fatto nelle ultime settimane? Scompigliare un ambiente, una squadra che finalmente avevano trovato la quadratura del cerchio? Lo chiedo come professionista in altro campo: è professionale, è etico, è addirittura conveniente lanciare questi presunti scoop, a rischio di rovinare i risultati di una scoietà sana e il divertimento (parliamo di sport) di alcune migliaia di tifosi appassionati? Io davvero non capisco!”

Ore 20.30 – Massimiliano: “Buonasera redazione, da tre anni ho residenza a Trieste, volevo sapere se posso acquistare un biglietto nel settore ospiti per l’incontro con il Pordenone, non essendo in possesso della tessera del tifoso. Grazie” (d.c. – Ti consigliamo per chiarezza di contattare il Pordenone in modo da non avere dubbi in merito)

Ore 17.10 – Daniele: “Ciao Dimitri, la partita del 23 marzo è stata confermata alle ore 15.30? Le società non avevano fatto richiesta di giocarla in serata? Grazie e forza Padova!!” (d.c. – E’ stata fatta una richiesta per uno spostamento in orario serale, che dovrebbe essere accolta. Si attendono notizie ufficiali)

Ore 16.50 – Alessandro: “Se mio nonno avesse i cingoli….sarebbe un carro armato. Per chi puo’ si presenti a Pordenone per cantare a scuarciagola. Poi deciderà il campo su come sarà questo, spero emozionante, finale di campionato. Ai tuttologi lascio i commenti da bar sport che in Italia vanno sempre di moda.”

Ore 13.10 – Augusto: “Buongiorno a tutti, ormai le cose sono andate come tutti sappiamo e il senno di poi è una scienza esatta. Pensiamo al futuro ora. Squadra superba sabato che fa sperare nei playoff. Ora ci attende la prova del 9 sabato prossimo, ma se giochiamo come sabato scorso non dobbiamo temere nessuno. Dobbiamo prendere 3 punti anche a Pordenone. CREDIAMOCI! TUTTI A PORDENONE A SOSTENERE I BIANCOSCUDATI! DOBBIAMO GIOCARE IN CASA!  Sig. Giglio, io non credo che la dirigenza si sia dimostrata debole inserendo nuovamente Bucolo nella rosa. In un momento di nervosismo si possono dire o fare tante cose ma poi si può cercare di ricomporre la situazione e andare avanti. Ora che siamo molto cresciuti Bucolo ci può essere molto utile. Saluti e complimenti ai biancoscudati per la bella prestazione di ieri”.

Ore 22.50 – Felice: Non mi riferisco alla bufala carron ecc ma alle affermazioni ripetute ieri ed oggi da una tv locale in merito “a difficolta” del calcio padova : riportate anche direttamente al presidente bergamin che ha glissato parlando di tensione post partita… Cosa risulta a voi? Ci sono difficolta’ tra i soci? Esistono riscontri in materia?” (d.c. – Da quanto so, qualche piccolo problema fra i soci esiste, più che altro riguardo alle strategie e non certo economico. Se mi passi la battuta, spero continuino a discutere e che la squadra faccia questi risultati…)

Ore 19.00 – Omar: “Carissimi dirigenti del Padova, in particolar modo a Bergamin e Bonetto, per l’anno prossimo consiglio vivamente come allenatore Dedo e come ds Gianni, poi eventualmente potreste anche invertire i ruoli, per info come contattarli e’ sufficiente chiedere informazioni alla redazione di Padova Goal. Mi domando e Vi domando, ma perche’ non li avete chiamati prima?”

Ore 14.40 – Gianni: “Questa piazza dimostra di capire di calcio come io di cricket. Prima la levata di scudi per Pea, un fallito che forse allenerà ancora in Serie D. Poi Parlato, che sembrava avessero esonerato Murinho. Com’era la stronzata che girava? Parlato tornerà dopo un mese, bla bla bla. Si è visto infatti”

Ore 14.20 – Dedo: “Al momento prevale l’esaltazione per la cavalcata in corso del Padova ma personalmente è fortissimo il rammarico nel pensare dove potremmo essere (PO certi) se in società ci si fosse resi conto prima dell’inadeguatezza di Parlato alla nuova categoria.
Bravissima persona, Carmine, ci mancherebbe ma fare l’allenatore tra i professionisti è davvero un’altra cosa… Allucinante la confusione in cui si era avvitato: moduli improponibili, scelte imbarazzanti (Altinier ai margini del progetto o Niccolini preferito a Fabiano per citare solo le più allucinanti) ed una paura che si annusava stando sugli spalti. A Pillon è bastato individuare (immediatamente peraltro) il miglior modulo possibile (4-4-2) per valorizzare le caratteristiche dei giocatori in rosa, trasmettere un po’ di sicurezza/esperienza ai ragazzi et voilà il gioco è fatto. Mi chiedo se le “vedove” di Parlato abbiano ancora il coraggio di aprir bocca….”

Ore 12.30 – Augusto: “Ah ah ah, ma come si fa a credere ad un ritorno di Valentini? Farebbe la fine di Braveheart. Pensiamo al Pavia che è meglio. TUTTI ALLO STADIO OGGI! DOBBIAMO VINCERE!”

Ore 22.10 – Denis: “Buongiorno gentile direttore. …volevo sapere se le notizie lette oggi su un altro sito riguardanti un cambio di proprietà imminente del calcio padova son vere x favore. …nn so se posso scrivere il sito certo è che mi fido ciecamente soltanto delle sue notizie sul calcio padova e basta…cmq ecco la voce che vuole di nuovo la sig Carron al comando della società e di nuovo il sig Valentini cm dg avebbero del clamoroso a dir poco….grazie infinite x il vostro lavoro e disponibilità a presto Denis” (d.c. – Non ti preoccupare, si tratta di una doppia bufala)

Ore 00.00 – Francesco Giglio: “Caro Dimitri con l’inserimento di Bucolo la dirigenza ha dichiarato il suo lato debole. Cordiali saluti Francesco Giglio”

Ore 15.50 – Michele: “Ciao Dimitri, finalmente Bucolo di nuovo in squadra, è sempre stato il migliore del reparto di centrocampo e, a noi tifosi interessa solo che giochino i migliori, quelli che danno tutto in campo come Rosario. Forza Bucolo per me sei forte e lo sanno anche i tuoi compagni di squadra, speriamo che Pillon ti faccia giocare, solo tu e Cunico (se tornerà in forma) potete far aumentare la qualità della squadra. Un saluto a tutti”

Ore 15.20 – Filippo83: “Mauro, non credo che il problema siano solo il digitale o la televisione. Conosco tifosi storici che, anche avessero gratis il Padova su Rai1, non lo guarderebbero sempre. Gente che magari era a Verona con altri 20mila per uno spareggio di C2 (prima ancora che io nascessi), più Cremona, Firenze, l’Appiani sotto l’acqua e stretti come sardine ecc. ma che oggi non è più così appassionata di calcio. Lo stesso possiamo vederlo col rugby, “sfrattato” dal Plebiscito anche perché è rimasto solo uno zoccolo duro di spettatori. Solo la pallavolo sembra tenere. E tolte poche squadre, in tutta Italia ed in tutti gli sport si può vedere tale tendenza. All’estero invece no, o almeno non sempre: dai prezzi esosi di Premier League e Championship a quelli popolari della Bundesliga, gli stadi sembrano sempre pieni – sicuramente più di quelli italiani (vedere il confronto tra Championship e Serie B). La mia idea è che dopo 20 anni di rinnovamenti mancati, con molti stadi ancora fermi agli anni ’80, ma soprattutto con scandali a raffica e calciatori che più che sportivi sono veline tatuate e pompate in palestra, il pubblico si sia ormai davvero disaffezionato al calcio italiano. E sarà un vero rompicapo recuperare il pubblico perduto, e come dimostra l’Udinese non bastano nemmeno uno stadio nuovo di zecca ed anni di Serie A anche ad alto livello”.

Ore 15.00 – Nicola Zampieri: “Ciao sono Nicola,i biglietti per la partita di domenica a Mantova si acquistano direttamente allo stadio? Perché nel sito del Mantova è scritto che si possono acquistare su ticketone ma se si accede per l’acquisto non ci sono quelli del settore ospiti . grazie” (d.c. – Ci è stato detto che a breve saranno acquistabili online)

Ore 14.00 – Augusto: “Loris, cantare “salutate la capolista” porta decisamente male. Ce lo cantarono i tifosi del Lanciano quando vinsero in casa contro di noi 1-0 e alla fine dell’anno non erano nemmeno ai play-off. Complimenti al Cittadella per la sua posizione in campionato e per i brillanti risultati che ottiene in Coppa Italia. Merito della squadra, dell’allenatore e della dirigenza, non certo della tifoseria. Quando vedo i tifosi del Cittadella mi viene in mente il filmato dei tacchini che sta spopolando sul web, dove si vede un gruppo di tacchini dietro una recinzione che stanno sempre tranquilli e quando un tipo si avvicina e urla qualcosa si mettono a goglottare rumorosamente. Voi tifosi del Cittadella fate lo stesso: sempre in silenzio e quando la squadra segna vi mettete a urlare per poi tornare in silenzio quando riprende il gioco. Uguali ai tacchini, ah,ah,ah. FORZA PADOVA!”

Ore 13.00 – Roberto: “Un saluto alla redazione Uno che rimette la stessa formazione senza dare finalmente spazio ai nuovi non ha capito proprio niente ed è un fallito…. Come volevasi dimostrare”

Ore 19.25 – Fabio Favero: “Loris se devi venire a scrivere per fare il figo de tuo cazzo di cittadella,vai a cagare e scrivi in qualche sito del cittadella se esiste pagliacci”

Ore 19.10 – Gianni: “De Poli, De Poli, ahi ahi ahi… Scoasse che arrivano a Padova in prova a marzo, ma quanto dovrà durare questo strazio?”

Ore 19.00 – Francesco Giglio: “Caro Dimitri da quello che si dice su questa punta che sia bravo se veramente risulta a verità non vedo perche non tesserarlo subito visto che si nota ogni domenica che al padova manca una punta che attacca la profondita. Forse De Poli aspetta che qualcuno lo noti e ce lo soffia da sotto al naso,mi dispiace dirlo ma mi sto accorgendo che il padova a un DS molto lento nel decidersi. Al padova manca una punta che sappia attaccare la profondità e che sia veloce nello smarcamento,cioè una punta di un certo peso e che sia giovane di prospettiva per il futuro”.

Ore 18.50 – Mauro Parpajola: “Dal mio punto di vista il vero problema dei spettatori negli stadi sta nel digitale ormai la gente preferisce la tv e il salotto non va più a fare la fila e pagare il biglietto preferisce fare l’ abbonamento su sky o altro questo è il male del calcio non l’ avete ancora capito”.

Ore 18.40 – Loris: “A Padova parlano di playoff, poverini…. Salutate la capolista e la vincitrice della Coppa Italia!!!”

Ore 18.30 – Filippo83: “Pare che abbiamo un nuovo attaccante in prova, l’inglese (di origini nigeriane) Adarabioyo. Senza offesa per il povero ragazzo in questione, ma mi pare che abbiamo scelto il fratello “brocco” (l’altro, difensore, pare che giochi nelle giovanili del Machester United). A parte qualche passaggio nelle giovanili di alcune squadre di Premier (fatto già “sospetto” se nessuna l’ha mai confermato), la sua ultima esperienza è in una delle leghe dilettantistiche inglesi, e comunque è fermo da inizio stagione. Che osservatori ha l’ACP, e che procuratori girano, per farlo arrivare fin qui? In ogni caso, non c’era nessun giovane in Serie D o nell’Eccellenza veneta o friulana, per dire un livello equivalente? O andando all’estero, perché non dare un occhio ai vivai austriaci o sloveni, molto più vicini? Sono misteri che non riesco mai a spiegarmi…”




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