Giana Erminio-Cittadella, Venturato: “E’ in giornate come questa che si vincono i campionati”

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«Carattere, determinazione e umiltà». Sono i valori rimarcati a fine partita da Roberto Venturato. A questi il suo Citta ha fatto appello per incamerare il sedicesimo successo della sua stagione. «Sono molto contento» ammette il tecnico granata, che non nasconde i problemi incontrati a Gorgonzola. «È stata una partita difficile, contro una squadra che aveva bisogno di punti per risalire in classifica e che può contare su elementi di qualità. Nel primo tempo per almeno venti minuti ci ha messo in grossa difficoltà: noi non riuscivamo a tenere alto il pallone e a ripartire, anche se è vero che ci sono stati spezzoni di gara a nostro favore, sia nei primi 45’ che nei secondi. È evidente che una gara come questa poteva essere decisa dal singolo episodio, in grado di spostare il risultato da una parte o dall’altra: noi siamo stati bravi a sfruttare l’occasione portando a casa tre punti importanti. E il campo ha giocato la sua parte: non solo perché era molto pesante, ma anche perché è particolarmente stretto e, questo fa sì che risulti molto pericoloso perdere palla. Diamo merito alla Giana che ha lottato con caparbietà, ma anche noi abbiamo mostrato di avere carattere, determinazione e umiltà. Sicuramente in altre partite abbiamo creato più azioni da gol ma è in giornate come questa che si vincono i campionati». Venturato continua tuttavia a predicare prudenza, come è giusto che sia visto il suo ruolo, al di là dell’ampio margine sulle inseguitrici: «Rimaniamo con i piedi per terra, ci sono ancora trenta punti a disposizione, il campionato è molto lungo e occorre rimanere concentrati, anche perché a breve arriveranno gli scontri diretti: il Bassano ha vinto quello di sabato con l’Alessandria, che comunque è ancora in corsa, il Pordenone sta facendo un girone di ritorno strepitoso. Sono tutte squadre costruite per arrivare sino in fondo e che possono dire la loro per la vetta della classifica». Dietro alla vittoria sulla Giana c’è stata la sua lucidità nel gestire i cambi, ma il tecnico del Citta evita di sottolinearlo: «Le sostituzioni? Sono state dettate anche dalla stanchezza, che, nel secondo tempo, si è fatta sentire pure per gli avversari».

(Fonte: Mattino di Padova)

Le vittorie sofferte, si dice, sono le più belle. Roberto Venturato avrebbe volentieri evitato qualche patema di troppo, ma si gusta i tre punti di Gorgonzola. In fondo, alla fine, sono quelli che contano, che ti fanno vincere il campionato. «Sono contento per vittoria, un successo difficile colto di fronte a una buona squadra, ma lo sapevamo. La Giana Erminio aveva bisogno di fare punti, giocava davanti ai propri tifosi e ce l’ha messa tutta. Ha fatto i primi venti minuti molto intensi, ci ha messo in difficoltà perché noi non riuscivamo a tenere su il pallone, a giocarlo come volevamo fare».
Meglio il Cittadella nella ripresa. «Siamo riusciti in certi frangenti a far girare la palla, alla fine la differenza la poteva fare l’episodio e così è stato. Il campo era pesante, i giocatori non riuscivano a fare ciò che era nelle loro intenzioni. Siamo stati bravi a capitalizzare il massimo. Abbiamo colpito al momento giusto, e portiamo a casa tre punti davvero pesanti, frutto di carattere e determinazione. Va sottolineato, però, il grande merito della Giana Erminio che ha lottato sino alla fine su ogni pallone con intensità e generosità». La grande squadra si vede anche in questo: capita una nitida palla gol e si vince la partita. «Sicuramente il Cittadella ha avuto gare in cui ha costruito molte più occasioni. È anche soffrendo che si vincono i campionati, a Gorgonzola non era nemmeno facile giocare viste le condizioni atmosferiche e il campo difficile per tutti. Il Cittadella ha vinto grazie al carattere, la determinazione, l’umiltà, caratteristiche fondamentali se vuoi raggiungere qualcosa. La strada però è ancora tanto lunga, mancano dieci partite, ci sono trenta punti in palio e tutto può ancora succedere». Il vantaggio in classifica però rimane di una certa consistenza. «Dobbiamo essere contenti dei tre punti contro la Giana. Non abbiamo però ancora vinto niente, quindi pensiamo a partita per partita, la prossima sarà con l’Albinoleffe, all’andata abbiamo perso». Il Pordenone, staccato di sette lunghezze, non perde un colpo al pari dei granata, sarà un testa a testa con loro? «Ci sono tante squadre ancora in corsa – spiega Venturato – Il Pordenone sta disputando un girone di ritorno strepitoso, ma ci sono pure il Bassano che ha vinto ad Alessandria, per fare un nome, e ci saranno gli scontri diretti. Non dobbiamo guardare avanti, ma pensare a una gara per volta, come fossero tutte finali». Gli innesti della ripresa hanno cambiato il volto del Cittadella. «Anche gli avversari comunque sono calati, avevano davvero speso tante energie. Siamo riusciti ad alzare il baricentro della squadra, tenuto qualche pallone in più in avanti. Qui non è facile punti per nessuno, su un campo stretto dove appena sbagli ti esponi al contropiede».

(Fonte: Gazzettino)




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