Se ne parla da mesi. In effetti, Venezia-Campodarsego potrebbe essere il crocevia della stagione. Allo stadio “Pierluigi Penzo” oggi (calcio d’inizio alle 14.30) si affronteranno due squadre che guardano la Serie D dall’alto, appaiate a quota 64 punti e in cerca del guizzo per frantumare le certezze della diretta concorrente. È carico il Venezia, obbligato a lanciare un segnale e a ristabilire le gerarchie nei confronti del Campodarsego, matricola inaspettata e mal digerita in laguna per intraprendenza e risultati. A San Marco la pressione si sta facendo sentire, mentre dalle parti di Reschigliano regna l’emozione. La stessa che traspare dalle parole del presidente del “Campo” Daniele Pagin: «Andare a giocare una sfida così importante al “Penzo” è un evento storico per Campodarsego», ammette il patron. «A mio parere sarà la partita decisiva: una vittoria, infatti, potrebbe darci la carica giusta per affrontare le ultime nove partite. E poi darebbe più consapevolezza a tutto l’ambiente, soprattutto per il futuro». Pagin non parla di Lega Pro per scaramanzia, ma è lampante che il match di oggi rappresenti buona parte del “sogno”. Poi aggiunge: «Stamattina (ieri, ndr) ho parlato con i ragazzi nello spogliatoio mentre domani (oggi, ndr) resterò con loro per tutta la giornata. Possiamo farcela, ma dobbiamo restare compatti e concentrati». I 90 minuti del “Penzo” serviranno a dare un calcio anche alle polemiche sugli arbitraggi, a detta dei dirigenti del Venezia favorevoli al Campodarsego. «Si dice che a noi vengano assegnati troppi rigori» sbotta Pagin. «A mio parere è il gioco della squadra a fare la differenza. I rigori può segnarli, certo, ma anche sbagliarli, come ci è pure successo».
(Fonte: Mattino di Padova)
È arrivato il momento tanto atteso dello scontro diretto alle 14.30 al “Penzo” tra Venezia e Campodarsego. Biancorossi e arancioneroverdi sono appaiati in vetta alla classifica, anche se a prescindere dal risultato i giochi resteranno ancora aperti mancando altre nove partite. Ma è un faccia a faccia che dirà molto, tanto più che nell’ultimo turno di campionato i veneziani sono riusciti ad operare l’aggancio, complice il passo falso di Bedin e compagni nel derby con i Lupi. Stop che non ha lasciato strascichi nei padovani. «Dispiace sempre perdere – afferma l’allenatore Antonio Andreucci – ma la squadra ha giocato un grande secondo tempo. Ho visto l’ambiente carico in vista di questa sfida: tutti i giocatori vogliono fare parte della gara e per me è motivo di soddisfazione. Siamo contenti di giocarci una partita del genere». Qualche settimana fa il presidente Tacopina aveva dichiarato che nello scontro diretto il Venezia avrebbe dato una lezione di calcio al Campodarsego. «Hanno giocatori con anni di professionismo alla spalle, è un’affermazione giusta. Siamo orgogliosi di avere la stessa classifica del Venezia che è così forte. Se prenderemo una lezione, vuole dire che diventeremo più bravi». Che partita si aspetta? «Loro detteranno i tempi della gara, ma vedremo un Campodarsego coraggioso». Firmerebbe per il pareggio? «La nostra aspirazione è centrare un risultato positivo». A dirigere l’incontro sarà Giovanni Ayroldi di Molfetta, figlio dell’ex internazionale. «Non possiamo spostare la nostra attenzione su queste cose. Se siamo arrivati a questo punto in classifica, è solo grazie alle nostre qualità».
(Fonte: Gazzettino)