UDINE – Brutto stop per il Verona, che cede di schianto a Udine vanificando così il successo della settimana scorsa nel derby con il Chievo. Il derby del triveneto al Friuli parte in sordina così la prima mezzora di gioco è contraddistinta da fasi di studio e sporadiche avanzate da parte di entrambe le formazioni, più preoccupate a coprirsi che ad offendere.
Al 30′ dopo una serie di sortite offensive, l’Udinese passa in vantaggio con incornata in diagonale di Badu che sorprende Gollini incolpevole.Rete in posizione irregolare del ganese numero 7 non segnalata dal guardal
inee, sarà questa l’unica occasione di rilievo in una prima frazione equilibrata che denota le poche idee offensive degli ospiti e premia la pressione maggiore dei bianconeri.
Alla ripresa senza cambi si riparte dall’1 a 0 e al
48esimo pericoloso l’Hellas con Pazzini con il destro al volo sopra la porta di Karnezis.
Verona determinato che però al 56esimo subisce il raddoppio dell’Udinese con tap-in di Thereau che dopo un primo intervento di Gollini si ritrova una seconda volta la palla sul destro da pochi passi e firma il 2a0. Il francese numero 77, all’altezza del dischetto, è tenuto in gioco sul cross dall’esterno da un terzino scaligero.
Allo scoccare dell’ora di gioco l’Udinese controlla e riparte pericolosamente mentre l’Hellas cerca varchi senza però riuscirci. Punizione di Di Natale al 62′ con gol annullato a Thereau per fuorigioco sul cross del numero 10 friulano.
Al 71′ Danilo di testa, su calcio di punizione defilato sempre di Di Natale, sbaglia da meno di un passo colpendo il palo. Questa sarà anche l’ultima azione di Totó che esce dal rettangolo di gioco con un assist e molte occasioni create al servizio dei suoi compagni.Al suo posto Duvan Zapata. Al 78′ punizione dal limite di Marrone sulla barriera e poco dopo, all’82’, destro da fuori di Romulo che in corsa impegna Karnezis.
A tre minuti dal termine del regolamentare Thereau esce per Widmer e si prende una meritata standing ovation per l’ottima prestazione odierna. Dopo 3 minuti di recupero termina una gara equilibrata sul piano del gioco che ha premiato i friulani che hanno dimostrato maggiori idee soprattutto nella fase offensiva.
Hellas Verona che si aggrappa a qualche lampo e alla forza di volontà che però quest’oggi non sono bastati per ottenere 3 punti che avrebbero contato doppio per i gialloblu che si sarebbero così avvicinati a Carpi e Frosinone.