«Iocolano? Amici come prima, dalle 19.30 in poi. Prima, però, sul campo ognuno andrà per la propria strada». Parola di Gian Maria Rossi, che getta il guanto di sfida al suo ex capitano, che domani alle 17.30 affronterà per la prima volta da avversario la squadra che gli ha permesso di farsi conoscere al calcio che conta. C’è un’atmosfera particolare, al quartier generale giallorosso, soprattutto perché Alessandria-Bassano non può essere una partita come le altre. E, man mano che si avvicina il momento dell’appuntamento, la tensione sale: «Simone ha numeri di categoria superiore – sorride il portiere giallorosso – ed è comprensibile che tante squadre abbiano cercato di acquistarne il cartellino. Ci conosciamo da una vita, siamo stati compagni di squadra, sarà strano incontrarlo da avversario. L’Alessandria è una grandissima squadra, credo che assieme al Cittadella sia la più forte del girone A. Molto forte in attacco, dovremo cercare di limitarne il potenziale e di sfruttare nella maniera migliore possibile le nostre qualità. In zona promozione può accadere ancora di tutto, ci sono tante squadre che possono ambire al traguardo finale, noi siamo in ballo e cercheremo di ottenere un posto fra le elette fino alla fine. Quello di domani sarà a tutti gli effetti uno scontro diretto, i punti in palio sono pesanti e valgono molto». Il Bassano, secondo Rossi, ha lasciato per strada qualche punto di troppo: «La prestazione – evidenzia il portiere giallorosso – l’abbiamo quasi sempre fatta. Il problema è che in alcune occasioni non abbiamo raccolto. E abbiamo perso qualche punto lungo il percorso che potrebbe pesare». Nel frattempo la Lega Pro, in relazione ad esigenze organizzative della Pro Patria e in accordo con il club di Renzo Rosso, ha disposto che la partita Pro Patria-Bassano di sabato prossimo 5 marzo, abbia inizio alle ore 17,30, anziché alle ore 20,30 come inizialmente previsto. Niente impegno serale, quindi, per i ragazzi di Stefano Sottili, che invece affronteranno di domenica il Pordenone: appuntamento per il 13 marzo al Mercante alle ore 15.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Vicenza)