La settimana che chiuderà il mese di febbraio sarà anche quella decisiva per conoscere il destino di Rosario Bucolo. Il centrocampista siciliano era stato escluso, di fatto, dal progetto tecnico alla fine di gennaio, dopo un violento litigio con Giuseppe Pillon. Nelle ultime ore di mercato si erano prefigurate tre diverse opzioni per Bucolo: il Lumezzane, che però vive un momento societario di caos e che ha visto esonerato l’allenatore Nicolato; il Rimini, che tuttavia non ha pagato gli stipendi e che versa in una situazione finanziaria gravissima: il Martina, in crisi tecnica e che ha recentemente incassato alcune sconfitte davvero pesanti. Il giocatore ha rifiutato tutte e tre le destinazioni, mentre avrebbe accettato il trasferimento a Catania, disponibile a uno scambio alla pari con il cartellino di Ivan Castiglia. Dopo un mese di purgatorio ai margini della squadra e senza una convocazione, Bucolo adesso vuole conoscere il suo destino: «Entro pochi giorni – spiega il direttore sportivo Fabrizio De Poli – prenderemo una decisione definitiva, in un senso o nell’altro. Al momento non abbiamo ancora una posizione ufficiale. Parlerò con l’allenatore e con la società e chiuderemo questa situazione in modo definitivo».
Pare che il presidente Giuseppe Bergamin ritenga sufficiente il provvedimento punitivo deciso dopo la scenata fatta da Bucolo durante e dopo un allenamento, con urla e porta dello spogliatoio danneggiate. Per due volte il mediano ha presentato le proprie scuse a Pillon, alla società e al gruppo, senza, per ora, venire reintegrato. Riguardo all’ultimo posto libero in lista c’era stata una trattativa in fase molto avanzata per l’attaccante bulgaro Alexander Kolev, 23 anni, punta centrale del Botev Plovdiv che può essere impiegato indifferentemente come esterno alto destro o sinistro: «Lo abbiamo seguito per un lungo periodo – ammette De Poli – ma poi non c’è stata la possibilità di chiudere alle condizioni migliori per noi. Al momento non ci sono possibilità che possa arrivare, così come non abbiamo altre situazioni in piedi». Siamo alla resa dei conti, dunque. Se si arriverà alla rottura definitiva, Bucolo rescinderà il proprio contratto con il Padova. Ieri intanto il giudice sportivo ha inflitto 5 mila euro di multa al Padova dopo il derby col Cittadella «perché propri sostenitori, durante la gara, intonavano ululati qualificabili come manifestazione di discriminazione razziale in occasione delle giocate di un calciatore di colore della squadra avversaria».