CITTADELLA (Padova) – La mente è tornata immediatamente all’espulsione di Zinedine Zidane durante la finale Mondiale Italia-Francia del 2006. Una testata a Marco Materazzi prima impunita e poi “segnalata” da una prova tv utilizzata in tutta evidenza “in segreto”. Lunedì sera a Cittadella, quanto accaduto nei minuti di recupero della partita col Pavia ha avuto dell’incredibile. Siamo al 92′, calcio d’angolo battuto da Zaccagni, torre di Bonazzoli sul secondo palo, dove Iori ben appostato mette dentro facendo esplodere il Tombolato per il 3-2 finale. L’arbitro Giovani di Grosseto inizialmente convalida, poi vede il guardalinee con la bandierina alzata e annulla per offside. Un clamoroso abbaglio, visto che sulla linea Carraro tiene in gioco Iori. Il dg Stefano Marchetti si avvicina minaccioso al guardalinee, poi inveisce contro l’arbitro e viene allontanato. Iori, a sua volta, protesta e viene ammonito. Passa una ventina di secondi e l’arbitro torna sui propri passi e convalida (giustamente) il gol. La rete, lo dicono le immagini, è validissima, ma non si capisce chi abbia fatto “ravvedere” l’arbitro, visto che era stato il guardalinee a segnalare erroneamente il fuorigioco. Secondo il Pavia, il “colpevole” è stato il cameraman Rai appostato per le riprese a bordocampo, versione smentita dalla Lega Pro: «Il gol era sicuramente regolare – tuona il dg del Pavia Nicola Bignotti – ma una terna arbitrale che riceve indicazioni dal cameraman non è mai capitato da nessuna parte. Non è la nostra ricostruzione, è andata così: il cameramen ha segnalato ai dirigenti del Cittadella, quindi hanno avvisato il quarto uomo che l’ha segnalato all’arbitro, che ha cambiato idea convalidando la rete. Siamo stati condannati dalla prova tv. La vogliono fare in Uefa, beh, in Lega Pro c’è già». Sui social si è scatenata una vera e propria guerra fra tifosi granata e quelli del Padova in vista del derby di domenica. Ma non è stata l’unica stranezza, perché nel comunicato del giudice sportivo viene regolarmente registrato il giallo per proteste a Iori, ma non ci sono tracce del rosso a Marchetti. Compare, invece e a sorpresa, la squalifica di Edoardo Gorini: «Sono stato espulso a fine partita – precisa il vice di Roberto Venturato – non avevo fatto nulla di particolare, se non protestare come tutti, senza andare oltre. Diciamo che secondo me l’arbitro ha pescato nel mucchio ed è toccato a me». Per tutta la giornata di ieri si sono rincorse voci a proposito di un possibile ricorso per errore tecnico da parte del Pavia, ma sono arrivate solo smentite. Anche perché, dopotutto, la decisione presa è quella giusta. E non può essere certo un particolare secondario
(Corriere del Veneto, Dimitri Canello)