PESCARA – Ancora una beffa per Pasquale Marino contro la sua ex squadra. A Pescara è 1-1, al 92′ è Lapadula a firmare l’1-1 dopo il vantaggio di Signori. La prima notizia: gioca Ebagua e Raicevic va in panchina. Nei primi quattro minuti il Vicenza ha due occasioni: la prima con Vita dopo nemmeno due minuti, ma la conclusione è strozzata e innocua, la seconda ben più importante con il cross di Laverone per Ebagua, che trova sulla sua strada un attento Fiorillo. Il pericolo pubblico è ovviamente Lapadula, che viene spesso raddoppiato e limitato, poi al 28′ è ancora Ebagua a impegnare Fiorillo ancora una volta. Alla mezzora Laverone salva alla disperata su Lapadula dopo l’intervento decisivo di Sampirisi. Cinque minuti dopo è Mitrita a spaventare Benussi, con il tiro a giro che esce di poco a lato, poi Memushaj va vicino al vantaggio. Ma la vera chance clamorosa è per Galano, che incredibilmente mette a lato di testa da ottima posizione. E allo scadere è ancora Galano ad avere il pallone buono, ma Zuparic si immola e riesce a tamponare l’emergenza. Nella ripresa succede di tutto. Al 30′ Signori porta in vantaggio il Vicenza, dopo due respinte di Fiorillo, la prima difettosa sul tiro di Moretti. Poi il rigore (inesistente) concesso al Pescara, con espulsione inspiegabile di Sampirisi. Dal dischetto sbaglia Memushaj, ma in pieno recupero Cocco firma l’assist per Lapadula, che in semirovesciata batte Benussi.