Nuovo Plebiscito, Bitonci accelera: “Progetto esecutivo entro un mese, accordi bonari e niente espropri”

PADOVA – La marcia di avvicinamento all’estate, quando dovrebbero partire i lavori dopo il bando di concorso pubblico, continua senza sosta. E il Plebiscito è pronto per essere rimesso a nuovo, a cominciare da seggiolini e gradoni, il primo step di un lungo percorso che poterà al completo rifacimento di un complesso su cui l’amministrazione comunale ha da tempo messo gli occhi. L’idea di Massimo Bitonci, come noto, è quella di ristrutturare uno stadio che avrebbe dovuto comunque essere rimesso a norma per ragioni di sicurezza, trasformandolo poi nella nuova casa del Calcio Padova per le partite casalinghe a partire dalla stagione 2017-2018: «Siamo a buon punto – conferma il primo cittadino – abbiamo già effettuato il bando per la sistemazione dei seggiolini e la sistemazione e la messa in sicurezza dei gradoni. L’avvio dei lavori è veramente imminente e sarà il primo step della sistemazione dell’intero complesso. Ci sono iter ben precisi da seguire dal punto di vista burocratico e ovviamente noi, come amministrazione comunale, dobbiamo seguirli e attenerci alle regole esistenti. Ma stiamo proseguendo ed entro la fine del mese, per i primi di marzo al massimo, presenteremo il progetto esecutivo definitivo e daremo poi il via al bando per l’assegnazione dei lavori». In questi giorni Bitonci ha incontrato Lino Barbiero per cercare un accordo bonario sui terreni adiacenti al Plebiscito di proprietà del presidente del Plebiscito: «Mi sono incontrato con lui nei giorni scorsi – evidenzia il primo cittadino – perché l’intenzione della nostra amministrazione è quella di evitare di arrivare al procedimento di esproprio. Vorremmo definire un accordo bonario con tutti i proprietari interessati, magari con permute o comunque con un corrispettivo che accontenti entrambe le parti in causa. Con Barbiero l’accordo è praticamente definito e penso che non ci saranno problemi per il nero su bianco. La stessa cosa cercheremo di fare con tutti gli altri, in modo da snellire al massimo il procedimento e gestire al meglio questa fase delicata». Bitonci ha in mente una tempistica ben precisa per arrivare all’estate con l’avvio dei cantieri predisposti dopo il bando pubblico: «Abbiamo tappe ben definite nella nostra testa – chiude il sindaco – come dicevo il primo passo è la presentazione del progetto esecutivo entro un mese, poi seguirà il bando pubblico ed entro luglio l’avvio dei lavori. Per quanto riguarda la durata io penso che per l’inizio del 2017, se non ci saranno intoppi, si potrà arrivare alla chiusura dei lavori e alla consegna dell’impianto ristrutturato alla città». Dato che quasi certamente, visti i precedenti in casi analoghi, i tempi quasi certamente slitteranno, è ragionevole pensare che ci si potrebbe già ritenere soddisfatti se la prima partita casalinga del campionato 2017-2018 del Calcio Padova verrà giocata effettivamente nel nuovo Plebiscito. Con tutto quello che ne consegue in termini di viabilità, parcheggi e ridefinizione di abitudini ormai pluridecennali degli sportivi padovani.

Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello