Vicenza, crollo casalingo col Lanciano: esordio per Giandonato

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VICENZA – Così proprio non va. Bruttissimo ko del Vicenza, che cede di schianto al Menti contro il Lanciano, in crisi nera fino a pochi giorni fa e improvvisamente rivitalizzato dal cambio di allenatore. Al Menti finisce 2-0, segnano Di Francesco e Ferrari e il risultato non fa una grinza: ci sarà tempo e modo per riflettere per il Vicenza, che non può essere quello visto contro gli abruzzzesi. La prima chance del match è per Ferrari, che al 15′ sbaglia clamorosamente il tap-in da due passi graziando Vigorito. Il portiere biancorosso si fa male poco dopo ed è sostituito dall’esordiente Benussi. Il Vicenza è poca cosa, sul taccuino solo una girata di Raicevic, per il resto nessuna chance degna di nota se si eccettua una punizione di Moretti deviata appena a lato del palo della porta di Cragno. A inizio ripresa ecco il vantaggio del Lanciano: Di Francesco (7′) fa fuori tre avversari e si presenta davanti a Benussi, infilandolo senza pietà. Per il Vicenza è un colpo al cuore e di reazioni vere nemmeno l’ombra e, anzi al 18′ arriva il raddoppio. Protagonista assoluto ancora Di Francesco, che stavolta serve un delizioso assist a Ferrari, che d’interno batte per la seconda volta Benussi. L’ex di turno Giandonato viene spedito in campo al 16′ della ripresa dopo il trasferimento maturato in settimana dal Padova Il Vicenza prova a scuotersi, ma Cragno dice di no per due volte a Raicevic prima e ad Ebagua poi. Poco dopo anche Laverone spedisce a lato da ottima posizione e nel finale di nuovo Ebagua e Bellomo vanno a un capello dal gol che avrebbe riaperto il match. Ma è troppo tardi, il Lanciano passa, il Vicenza s’inchina. E il Menti mugugna.




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