«Ai tifosi dico che tornerò il prima possibile a dare una mano alla squadra». Parlando con Yusupha Bobb, a una decina di giorni di distanza dal terribile infortunio patito a Cuneo, si ritrova il ragazzo maturo, a dispetto dei suoi 19 anni, che l’ambiente del Cittadella ha imparato a conoscere in questi mesi. Il centrocampista ora è a Verona, seguito dalla staff del Chievo, proprietario del suo cartellino. Lui per primo sa però che, dopo la frattura al perone e l’immediato intervento di ricostruzione, eseguito all’ospedale di Negrar, i tempi di recupero saranno lunghi. «Ci vorranno almeno tre mesi per rivedere il campo, per cui non so se riuscirò a farlo prima della fine della stagione. Dopo il contrasto avuto a Cuneo ho capito immediatamente che mi era successo qualcosa di grave, perché ho avvertito molto dolore. Nei giorni successivi mi sono stati molto d’aiuto i compagni, che continuano a chiamarmi spesso anche adesso e mi fanno sentire in gruppo», racconta il centrocampista gambiano, che ora avrà più tempo per seguire in tivù le partite del Manchester United, la sua squadra del cuore, amore sportivo nato quando viveva in Gambia. La sua è anche una dichiarazione d’amore per il Cittadella: «Non so cosa succederà l’anno prossimo e la decisione non dipende da me, ma per quanto mi riguarda io vorrei restare perché mi ci trovo davvero bene».
(Fonte: Mattino di Padova)
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Yusupha Bobb è già impaziente, sta contando i giorni che lo separano dal rientro all’attività. La scorsa settimana è stato operato a Verona per la frattura del perone della gamba sinistra, infortunio rimediato a Cuneo lo scorso 17 gennaio, nel contrasto di gioco con Ruggiero, a metà del primo tempo. In diretta non sembrava un intervento così grave, uno scontro gamba contro gamba con l’avversario di quelli che si vedono di frequente sui campi da calcio, invece Bobb è rimasto a terra chiedendo l’intervento della barella. Sottoposto alla radiografia all’ospedale di Cuneo si è immediatamente intuita la gravità di quanto accaduto, con la decisione – di comune accordo con il Chievo, proprietario del cartellino del giocatore – di sottoporre Bobb all’intervento chirurgico a Verona. Adesso un periodo di riposo, quindi la riabilitazione. Il giovane centrocampista ricorda i momenti immediatamente successivi allo scontro di gioco: «Ho subito avvertito un grande dolore e nello stesso tempo capito che era successa qualcosa di grave». Bobb, al pari dell connazionale Jallow, è entrato in grande simpatia nel gruppo granata sin dal primo giorno in cui ha messo piede a Cittadella: «I miei compagni di squadra mi sono stati molto vicini nel giorni successivi all’infortunio, li sento spesso e mi fanno un sacco di domande, mi chiedono quando potrò tornare a giocare». Tempi lunghi, stagione praticamente finita: «Ci vorranno tre mesi per rivedermi in campo, io spero di anticipare i tempi perché non vedo l’ora di tornare a calciare un pallone». Bobb è in prestito dal Chievo, lo rivedremo a Cittadella? «Dipende dalla società, a me piacerebbe davvero tanto tornare perché mi piace l’ambiente, la città, i tifosi. Ho instaurato un ottimo rapporto con la squadra. Vedremo cosa decideranno a fine stagione Cittadella e Chievo». Bobb ci tiene a salutare i propri sostenitori granata: «A loro dico che tornerò al più presto, lo desidero davvero tanto, vorrei ancora dare una mano alla squadra. Lo ripeto, amo Cittadella e amo i tifosi, mi rivedrete prima possibile».
(Fonte: Gazzettino)